CUNEO - Il progetto cuneese 'Persone Patrimonio d’Impresa' approda nell’Astigiano

L'appuntamento è con la prima residenza d’artista del fotografo Oliver Migliore 'Scatti a molle'

15/11/2019 10:02

Doppio traguardo per il progetto di welfare culturale “Persone Patrimonio d’Impresa” che ha realizzato la prima attività targata “Company. Impresa Chiama Artista” ed ha varcato i confini della provincia di Cuneo. Il filone “Company” mira a realizzare l’interazione tra cultura e impresa all’interno dell’azienda, sperimentando forme creative che coinvolgano il personale. L’intervento pilota si è svolto presso il Nuovo Mollificio Astigiano di Belveglio (Asti), che ha ospitato la residenza creativa “Scatti a molle”, condotta dall’artista Oliver Migliore. Le opere prodotte sono state esposte al pubblico l’8 e 9 novembre, in occasione delle giornate di Piemonte Fabbriche Aperte. Il progetto “Persone Patrimonio d’Impresa. Tre luoghi della cultura si aprono al mondo delle imprese” è realizzato grazie al contributo della Fondazione CRC (Bando “Musei Aperti 2017”) dall’associazione Castello del Roccolo, in collaborazione con il Filatoio di Caraglio e il Forte di Vinadio, con la partnership di Regione Piemonte, Fondazione Piemonte dal Vivo, Hangar Piemonte, Fondazione Artea e Comune di Vinadio, oltre al patrocinio della Città di Busca e del Comune di Caraglio.
 
“Con il nuovo filone ‘Company. Impresa Chiama Artista’ ideato dal collettivo ‘Calzaap!’– racconta la project manager Zelda Beltramo –, il concetto di welfare culturale, che è alla base di ‘Persone Patrimonio d’Impresa’, si espande e arriva a sperimentare forme creative nel contesto aziendale. Il luogo in cui cultura e impresa si incontrano per creare welfare può essere sia il bene culturale, come è avvenuto a luglio, quando i collaboratori del Nuovo Mollificio Astigiano hanno vissuto una giornata esperienziale nel Forte di Vinadio, sia lo spazio normalmente dedicato all’attività lavorativa, che accoglie un artista professionista, capace di attivare un percorso creativo in cui i dirigenti e i dipendenti diventano protagonisti dell’opera; il pubblico coinvolto è parte di un inedito lavoro, mediante visite presso l’azienda e l’esposizione delle opere nei beni culturali”.
 
È quanto è stato sperimentato con successo nei giorni scorsi dal fotografo cuneese Oliver Migliore in residenza artistica presso il Nuovo Mollificio Astigiano. L’artista ha dapprima osservato i processi, i materiali e la produzione aziendale. Quindi, insieme ai dipendenti, ha creato particolarissime opere i cui protagonisti sono proprio le persone che tutti i giorni lavorano per la produzione delle molle, ciascuno messo in relazione, a seconda della sua personalità, con le molle stesse. Prima l’esperienza conviviale della residenza d’artista, poi gli scatti che hanno dato vita all’opera e, infine, l’esposizione nei due giorni di Piemonte Fabbriche Aperte, visitata da oltre 400 persone.
 
“La residenza di Oliver Migliore è stata una tappa importante di un percorso che conduciamo da anni – hanno commentato al termine dell’esperienza i titolari del Mollificio Maria Pia Giovinee Marco Prainito –, rivolto alla promozione del benessere del personale, e che la scorsa estate ha conosciuto ‘Persone Patrimonio d’Impresa’ con una prima visita al Forte di Vinadio. Fin dal titolo, il progetto rispecchia appieno la nostra visione della realtà aziendale, in cui la cultura del welfare pone il rispetto delle persone e dell’ambiente al centro dello sviluppo innovativo e tecnologico”.
 
“Il successo dell’iniziativa, per cui ringrazio il Nuovo Mollificio Astigiano per la collaborazione, ha avuto una grande eco e ha destato molto interesse anche nel Cuneese – conclude Zelda Beltramo –. Stiamo lavorando per allestire la mostra fotografica ‘Scatti a molle’ nei beni culturali coinvolti nel progetto e per replicare presto l’esperienza nella nostra provincia in collaborazione con altre imprese. Tutte le informazioni si trovano sul sito di progetto  www.personepatrimoniodimpresa.it”.


c.s.

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