‘La bellezza ovunque’, progetto del Liceo Statale De Amicis insieme al Liceo Virginio Bianchi con il coordinamento e la curatela dell’associazione noau | officina culturale, dopo il via dello scorso febbraio nel mese di giugno ha finalmente visto protagonisti gli studenti delle due classi degli istituti cuneesi coinvolti, vale a dire la 3^ A del Liceo Statale De Amicis (indirizzo linguistico) e una classe terza del Liceo Artistico Bianchi-Virginio (indirizzo grafico/figurativo).
Le due classi hanno preso parte a un percorso di riflessione e formazione intensivo di quattordici ore sull’interpretazione della bellezza da vari punti di vista; obiettivo del progetto biennale, realizzato all’interno del bando della Fondazione CRC ‘Nuova didattica – Educazione alla bellezza’, è infatti la ricerca del ‘bello’ nei luoghi di ordinaria e quotidiana frequentazione all’interno della città di Cuneo. Per gli alunni del Liceo Statale De Amicis il percorso si è svolto in presenza durante gli ultimi giorni di lezione dell’anno scolastico, mentre gli studenti del Liceo Artistico Bianchi-Virginio lo hanno seguito online tra fine maggio e fine giugno. Con Adriano Favole, professore ordinario di Antropologia culturale presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino, gli studenti si sono avvicinati al campo dell’antropologia culturale attraverso racconti di campo e riferimenti alla bibliografia antropologica; con Davide Osenda, fumettista e acquerellista, hanno riflettuto attraverso momenti teorici e esercitazioni pratiche sulla relazione tra immagine e testo e sulle diverse possibilità di raffigurazione e racconto di un oggetto immerso in uno scenario; con l’illustratore Marco Paschetta hanno letto e analizzato alcuni albi illustrati svolgendo anche alcuni esercizi pratici. Con Federica Bosi, diplomata in scrittura e storytelling presso la scuola Holden di Torino, sono state protagoniste le storie, con un viaggio nell’arte della narrazione dalla notte dei tempi ai giorni nostri.
Il percorso di formazione ha concluso la prima annualità del progetto; la seconda, che auspicabilmente si svolgerà tutta in presenza, prenderà il via in autunno e avrà come obiettivo l’applicazione di quanto appreso su alcuni casi concreti scelti nel territorio di appartenenza dei ragazzi.