Dal 30 maggio al 1° giugno si svolge a Genova il congresso nazionale della Simeu, la società italiana di medicina d’emergenza-urgenza, che riunisce i professionisti sanitari che operano nel delicato settore delle emergenze medico-chirurgiche. Tra le relazioni del congresso spicca la presenza del gruppo cuneese: i medici e gli infermieri del reparto diretto da Giuseppe Lauria sono stati infatti chiamati a presentare ben undici relazioni, riferite ad altrettanti studi che si sono svolti nell’ospedale di Cuneo, hub di riferimento per il sud-ovest del Piemonte. Gli studi clinici condotti spaziano su diversi temi dell’emergenza: dal trauma alle urgenze dei pazienti oncologici all’utilizzo del pronto soccorso da parte degli stranieri, dalla gestione dei flussi di accesso al pronto soccorso ai pazienti con sincope, dal ruolo degli infermieri in medicina d’urgenza alle terapie avanzate per l’embolia polmonare.
“Sono fiero di un gruppo che, oltre ad occuparsi senza sosta della gestione in emergenza di circa 70mila pazienti all’anno, provenienti da tutta la provincia, trova anche il modo di crescere professionalmente occupandosi di ricerca clinica", dice il direttore Giuseppe Lauria, che prosegue: “É davvero straordinario in termini di quantità e qualità il contributo che il nostro gruppo porta al congresso nazionale dell’emergenza”.
La struttura complessa di medicina d’urgenza del Santa Croce e Carle comprende i servizi di dipartimento emergenza e accettazione (DEA) di II livello, di osservazione breve intensiva (OBI) e di degenza in area criticità.