Riceviamo e pubblichiamo.
Con stupore e amarezza constato che codesta redazione ha pubblicato una lettera relativa ai disagi dell'utenza che accede al punto prelievi ubicato in via Carlo Boggio 14 attribuendone la responsabilità all'Asl CN1.
Con la presente chiedo una rettifica immediata di quanto pubblicato sul quotidiano online dal titolo "Code al freddo e display poco visibili: il centro prelievi dell’Asl di Cuneo nel mirino" pubblicata in data 28/3/2024 da Cuneodice.it (già rettificato, ndr), poiché il punto prelievi in questione non afferisce all'Asl CN1 ma bensì all'ASO Santa Croce e Carle di Cuneo, che occupa i locali dell'Asl in base ad un contratto di locazione pluriennale. La gestione delle attività all'interno del punto prelievo è quindi di competenza di altro ente.
Mi preme anzi sottolineare che in passato questa direzione generale aveva proposto alla direzione generale dell'ASO Santa Croce e Carle di trovare altra sede maggiormente confacente per il punto prelievi.
Tale proposta, che era dettata non solo dall'esigenza di superare problematiche logistiche evidenziate nella lettera del lettore di codesta testata giornalistica, ma anche della necessità di reperire spazi più facilmente accessibili per gli utenti del consultorio dell'Asl CN1, che avrebbe così potuto traslocare dal terzo piano a piano terra dello stabile di via Carlo Boggio (migliorandone così gli accessi), non è stata presa in considerazione.
Tanto dovevasi precisare, nella speranza che in futuro venga prestata maggiore attenzione nella verifica dei fatti prima di procedere a pubblicare notizie non conformi alla realtà dei fatti stessi.
Dott. Giuseppe Guerra
Direttore generale Asl CN1