AAA aiutanti di Babbo Natale cercasi. È l’appello che lancia il Rondò dei Talenti con il concorso Alla ricerca degli aiutanti di Babbo Natale, che invita i bambini da 0 a 99 anni a inviare un racconto, una frase, una poesia, una lettera, un disegno, una foto o un video che illustrino il proprio talento (ognuno ne ha almeno cinque)
come aiutante di Babbo Natale. I talenti di Babbo Natale - la gratitudine, il dono, l'ascolto, il creare magia e il connubio tra velocità e organizzazione -sono tanto evidenti, quanto non sufficienti per vincere la partita della notte di Natale: per riuscirci, servono anche quelli della sua squadra.
Il concorso, con la sua trasversalità - le capacità creative sono presenti anche negli adulti, basta riscoprirle - vuole far riflettere sui talenti di ognuno, esplorarli e condividerli, favorire il dialogo tra generazioni, promuovere spunti per generare il cambiamento e coinvolgere attivamente la comunità̀nel miglioramento
delle condizioni di bambini e ragazzi. Per candidarsi e mettere i propri talenti a disposizione di Babbo Natale occorre compilare il form sul sito
www.rondodeitalenti.it entro le ore 12 di venerdì 13 dicembre. I primi 200 classificati, selezionati da una commissione di valutazione, riceveranno un codice per riscattare un Abbonamento Musei – Piemonte e Valle d’Aosta della durata di 1 anno. I premi potranno essere ritirati presso il Rondò dei Talenti da venerdì 20 dicembre a martedì 7 gennaio 2025.
CORSO FACILITATORI E.DO
Al Rondò dei Talenti dicembre non significa solo Natale, ma anche proiettarsi nel 2025: c'è tempo fino a venerdì 10 gennaio 2025 per iscriversi sul sito
www.rondodeitalenti.it al corso gratuito per diventare facilitatori e.DO, che inizierà il 17 gennaio 2025 e prevede 44 ore di formazione. e.DO, il laboratorio di
robotica al secondo piano del polo educativo della Fondazione CRC, promuove lo sviluppo delle competenze e l’innovazione nella didattica. Il target? Bambini e ragazzi a partire dagli 8 anni. Il corso è rivolto a insegnanti di ogni ordine e grado residenti in provincia di Cuneo e che lavorano presso istituti scolastici, agenzie di formazione professionale e cpia della provincia, che potranno entrare a far parte della rete di docenti e facilitatori che supportano e rendono possibili nuove sperimentazioni didattiche con la possibilità di utilizzare il laboratorio in autonomia con le proprie classi. Il percorso è realizzato in collaborazione con l’Università di Torino, dipartimento di filosofia e scienze dell’educazione polo di Savigliano, lo spin off di ricerca Cinedumedia, la COMAU spa, il PLIN – projects for learning innovation e altri insegnanti facilitatori del laboratorio.