Nell’ultimo giorno di apertura i gestori de L’Ape Maira hanno voluto affidare a Facebook il saluto ai tanti clienti avvicendatisi, cittadini di Stroppo ed escursionisti innamorati della valle Maira.

 

Dopo otto anni il negozio-bar in località Fornace, punto di riferimento per tutto il paese, cambierà gestione. Lo prevede il nuovo bando emanato dal Comune, che è proprietario della struttura finora affidata a una cooperativa. La gestione avrà una durata di cinque anni, rinnovabile per un altro lustro. A chi subentrerà si chiede di farsi carico del mobilio e di destinare l’attività alla vendita di alimentari e beni di prima necessità. Permane la possibilità di allestire un bar e di intraprendere ulteriori attività commerciali: dalla ristorazione alla macelleria, oltre alla panetteria e alla rivendita di giornali e souvenir.

 

Le condizioni che gli attuali gestori hanno ritenuto non più sostenibili vertono in particolare sulla questione degli orari. Nel bando si richiede un’apertura continuativa per sei giorni alla settimana (dalle 8,30 alle 19,30, con pausa per il negozio dalle 12,30 alle 15,30), più una serie di aperture serali fino alle 23 (due alla settimana tra giugno e settembre, una da ottobre a maggio). Il canone, in precedenza limitato a un affitto simbolico, passa a tremila euro più Iva all’anno come base d’asta.

 

Nei giorni scorsi si sono chiusi i termini per la presentazione delle offerte. I gestori, intanto, si sono congedati via social con queste parole: “Quando abbiamo iniziato a pensare a questo progetto, 8 anni fa, non avevamo nessuna idea di quello che sarebbe potuto diventare, né tantomeno dell’impegno e dell’energia che avrebbe richiesto. Sembra passato un attimo, ma se ci guardiamo indietro vediamo scorrere ogni giorno, ogni imprevisto, ogni difficoltà, ogni fatica, ogni soddisfazione… E ci rendiamo conto di dove siamo partiti e di quello che siamo riusciti a costruire, grazie anche alla vostra fiducia”.

 

“La grandezza di questa esperienza si misura nel numero di persone, tante, con cui ci ha messo in relazione in questi anni, a vario titolo. E ne abbiamo la prova in questi giorni con le vostre numerosissime dimostrazioni di affetto” continuano rivolgendosi a chi li ha sostenuti. Verso l’amministrazione comunale solo un velato accenno di polemica: “Non abbiamo la presunzione di crederci perfetti. Però sappiamo con assoluta certezza di avere fatto del nostro meglio, abbiamo la consapevolezza che noi potevamo arrivare fin lì. Auguriamo a quelli che ritengono il nostro “fin lì” non sufficiente di trovare ciò che cercano d’ora in avanti. Auguriamo a noi stessi che questo momento sia solo un passaggio per poter realizzare altri progetti, quelli tenuti in un cassetto in questi anni intensi…”.

 

“A tutti - concludono i soci della cooperativa - un grazie di cuore per averci tenuto compagnia e per aver contribuito a rendere L’Ape Maira ciò che è diventata”.