Giovedì 2 luglio il vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso ha fatto un sopralluogo sull’Alta Via del Sale e sulla ciclovia del Duca che attraversa il Parco naturale Marguareis. Si tratta di due percorsi di rilevante interesse turistico e di elevato valore ambientale tutelati da ZSC (Zona speciale di conservazione) istituite dall’Europa. In questo tratto della catena alpina, tra Alpi Liguri e Marittime, vi è una delle più elevate biodiversità del Vecchio Continente.
Carosso, insieme ai dirigenti regionali Stefania Crotta, Francesco Leccese e Graziano Volpe, ha camminato in questi luoghi unici, insieme al presidente dell’Ente di gestione Aree Protette Alpi Marittime, Piermario Giordano con i consiglieri Andrea Bodino, Armando Erbì e Federico Lemut, ai sindaci di Chiusa di Pesio Claudio Baudino e di Limone Piemonte Massimo Riberi, al presidente di Conitours Beppe Carlevaris, Consorzio che dalla stagione in corso gestisce l’accesso di Limone dell’Alta Via del Sale e una piattaforma di prenotazione per i mezzi motorizzati.
Sul tracciato c’era anche la squadra AIB – Protezione civile di Chiusa di Pesio che sta collaborando al restauro e alla manutenzione della ciclovia del Duca in coordinamento con gli operai forestali dell’assessorato alla Montagna della Regione Piemonte. La delegazione li ha incontrati al lavoro sul tracciato che segue l’ex militare 194 che rappresenta un’importante bretella di collegamento tra l’Alta via del Sale, la valle Pesio e la pianura cuneese. La Regione Piemonte, tramite i suoi uffici, coordinati dall'ing. Bertolino, ha realizzato e fatto proprio il progetto di recupero della ciclovia del Duca per promuovere il turismo sostenibile. All’arrivo al Pian delle Gorre il vicepresidente Carosso e i partecipanti al sopralluogo hanno visitato il rifugio del Parco, struttura che insieme ai parcheggi e alle aree attrezzate della zona è stata affidata in gestione dalle Ente Aree protette Alpi Marittime alla cooperativa Proteo di Mondovì.
“È stata l’occasione per consolidare i rapporti con i vertici regionali – dice il presidente dell’Ente di gestione Piermario Giordano – con i quali lavoriamo stretto collegamento e per programmare nuove e importanti collaborazioni”.