Diecimila persone. E’ la stima delle presenze del 38° concerto di Ferragosto che si è svolto mercoledì 15 agosto “Monviso Unesco” al Pian Munè di Paesana decretando l’ennesimo successo per una manifestazione che mette insieme la grande musica con i più bei panorami montani delle vallate cuneesi. Gli spettatori hanno raggiunto il posto con vari mezzi, a piedi, in bicicletta, utilizzando la seggiovia e i mezzi allestiti dall’organizzazione. Sul palco si è esibita, come da tradizione, l’orchestra “Bartolomeo Bruni” di Cuneo e il concertone, condotto in diretta da  Francesco Marino e Chiara Pottini, è stato trasmesso dalla Rai alle 13.  L’evento è molto seguito e i dati di ascolto dell’anno scorso  hanno superato quota 600 mila e sfiorato 1,5 milioni di contatti. Venticinque le persone impegnate del Centro di produzione Rai di Torino.

 

Durante lo spettacolo sono state ricordate le vittime del disastro di Genova e la figura del giornalista Gianfranco Bianco che per tanti anni ha curato la diretta Rai. Tra i presenti anche il Governatore del Piemonte Sergio Chiamparino, l’assessore regionale alla Montagna Alberto Valmaggia, il presidente della Provincia Federico Borgna e il presidente del Parco del Monviso Gianfranco Marengo, i vertici dell’Atl delle Valli Cuneesi con il consigliere Rocco Pulitanò.

 

A dirigere l’orchestra è stato il maestro Andrea Oddone che ha predisposto un programma musicale imperniato su tre compositori di cui nel 2018 ricorrono gli anniversari. Dopo la Marcia dell’Onu di Robert Stolz, scelta come sigla in riferimento al riconoscimento Unesco del sito del Monviso, è stato eseguita l’Ouverture da “La Gazza ladra”, in omaggio a Gioachino Rossini. Quindi, brani di Tchaikovsky e in chiusura una selezione di temi tratti dal celeberrimo musical di Leonard Bernstein West Side Story.