Riceviamo e pubblichiamo:
“In coro per un sogno - Concorso canoro internazionale e rassegna per alunni delle scuole primarie” giunto alla sua settima edizione, un evento musicale, unico nel suo genere, è stato organizzato magistralmente a Busca. I 59 alunni delle classi 2A, 2B, 5A e 5B della scuola primaria del plesso principale di Dronero si sono amalgamati per dare vita a un coro eterogeneo, nato dalla volontà delle loro insegnanti certe che la musica sarebbe diventata per gli allievi un nuovo modo per comunicare, condividere e provare emozioni. È così iniziato un viaggio speciale di scoperta del suono della voce, della sua potenza e immediatezza, delle sue vibrazioni modulabili che attraverso l’aria giungevano chiare, profonde, dritte al cuore, proprio e altrui.
Insieme, vicini, i bambini hanno imparato i primi versi di un brano di Simone Cristicchi intitolato “Lo chiederemo agli alberi”. L’autore della canzone, attraverso eleganti strofe, spiega come le piante siano capaci di sopravvivere alle tempeste che le stagioni dell’esistenza terrena impongono, rimanendo saldamente ancorati al suolo, con le loro radici e che, speranzosi, protendono i rami verso un cielo sereno, blu. In attesa di giorni di pace.
Si tratta di un invito quello della canzone scelta, rivolto a tutti noi, grandi e piccini, a superare le difficoltà che incontriamo sul nostro cammino custodendo nel cuore la gioia incontenibile delle allodole che, altre protagoniste del brano, sono per tutti mentori: la felicità si può trovare nelle piccole cose, hanno spiegato gli scolari all’unisono sul palco del teatro Lux di Busca, la sera dell’esibizione, tradotti anche nella Lingua dei Segni Italiana: “Noi siamo nate libere, cantando in pace ed armonia, questa melodia… Ed accorgersi in un momento, di essere parte dell’Immenso, di un disegno molto più grande della realtà”.
Mentre le parole dell’autore diventavano per i piccoli cantori una melodia nota ed armoniosa, dagli organizzatori dell’evento è giunto il secondo brano obbligatorio con il quale gli studenti hanno dovuto cimentarsi: un testo tecnico, articolato, simpatico, veloce e complesso… un orologio che si è scassato, evento facilmente comprensibile dal sovrapporsi dei tic-tac dei roto-troc, dei tuc-tuc sonori e distinti prodotti dalle lancette e dagli ingranaggi immaginari, impersonati dai giovani coristi col rincorrersi delle loro voci, in una sorta di canone. Voci limpide che prima insieme, poi divise in una corsa su due binari paralleli, proseguivano distintamente, accavallandosi, sovrapponendosi tra pause e ripartenze fino a ritrovarsi, proprio solo sulla nota finale. TAC.
Il 21 marzo 2024, in una tiepida giornata primaverile, dopo un’accoglienza calorosa, ha avuto luogo, nel primo pomeriggio, presso il Lux, la registrazione del brano d’obbligo, eseguito di fronte alla giuria e a tutti i gruppi canori partecipanti. I bambini delle quattro classi del plesso Allemandi hanno quindi assistito e partecipato a laboratori teatrali e musicali preparati appositamente per loro, per poi tuffarsi tra le strade del piccolo borgo buschese per ballare insieme a tutti gli studenti e gli insegnanti giunti da differenti paesi della provincia di Cuneo grazie all'animazione di Arturo il clown.
Infine, dopo il crepuscolo, gli otto cori accorsi per la gara canora si sono ricomposti e sul palco del cinema locale si sono sfidati a colpi di note, sorrisi, versi melodiosi fino alla proclamazione: il coro di Dronero si aggiudica il terzo premio, una borsa di studio da 200 euro! Tra applausi e urla di gioia, qualche lacrima riga i nostri visi: ce l’abbiamo fatta! Grazie a chi ha creduto in noi, a chi ci ha aiutati dandoci coraggio e consigli preziosi.
Se nel cuore custodisci un sogno, provaci e anche se tu fallirai, ti sarà servito ad imparare, più vicino è il traguardo… Siamo in coro per un sogno e questo sogno è stato cantare con voi!
Laura Marino