Quanti stambecchi vivono nel Parco delle Alpi Marittime? I dati del censimento, eseguito dai guardiaparco in primavera, dice che sono 809. Un bel numero, che fotografa un andamento della popolazione positivo. E tale risultato, che è una stima, come ogni censimento faunistico, conferma il successo delle operazioni eseguite ai tempi del Parco dell’Argentera quando alcuni animali dal nucleo centrale del Massiccio Gelas-Maledia-Clapier - quello per intenderci sviluppatosi nell’area delle “eroiche” reintroduzioni negli anni Venti di Vittorio Emanuele III dal Gran Paradiso – sono stati trasferiti sulle pendici del Monte Matto dove non erano presenti. Da allora gli animali oltre a quasi raddoppiare hanno avviato la colonizzazione di nuove aree fuori parco.
La popolazione delle Marittime è composta da 311 femmine e 348 maschi, la differenza rispetto il totale è rappresentata dagli “indeterminati”, cioè da quegli animali di cui, per motivi diversi, gli operatori non sono riusciti a individuarne con certezza il sesso. La situazione dello stambecco nelle Alpi Marittime, come ci confermano i numeri del censimento e la struttura di popolazione, non desta al momento preoccupazioni a differenza di altre aree alpine dove si stanno manifestando alcune criticità dovute ai cambiamenti climatici, a patologie portate dai domestici in alpeggio, dal disturbo antropico, per l’eccessivo isolamento di alcuni nuclei. Per questo, per monitorare la situazione nelle Alpi occidentali è stato avviato il progetto Alcotra Lemed-Ibex che coinvolge aree protette sui due versanti che vanno dal lago di Lemano alle Marittime.
Nell’ambito di questa iniziativa sono stati programmati alcuni incontri con esperti per parlare di stambecco e delle attività che sono state avviate per salvaguardarlo e per conoscerlo meglio, come ad esempio attraverso la marcatura di animali con marche auricolari colorate, collari e trasmettitori Gps. I prossimi appuntamenti sono mercoledì 7 agosto, alle ore 21, in Valle Vermenagna, nell’anfiteatro di Limonetto, e giovedì 8 agosto, alle ore 17, presso il Centro visita Uomini e Lupi, a Entracque (piazza Giustizia e Libertà 3).