"Paghi il parcheggio, la ZTL, la Zona C in città dove vivi o lavori? E l’autostrada? Bene. Ottimo. E dunque anche in Montagna non tutto può essere regalato, non tutto è gratis. Uncem te lo dice con grande franchezza. E lo scrive nel manifesto #Sceglilamontagna. Con grande franchezza". Si apre così il comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi dall'Uncem. L'Unione dei Comuni Montani ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione indirizzata ai fruitori della montagna.
"Non tutto è gratis. - si legge nel testo - E chi sale a ferragosto, o nelle prossime settimane, deve saperlo. I rifugi non sono alberghetti di montagna, la montagna non è tutta gratis, sempre regalata e in omaggio. Un punto centrale per Uncem, che si unisce al 'Compra in valle, la montagna vivrà' troppo spesso non seguito, non rispettato da chi va per un pic nic e porta tutto da casa. Un errore, una mancanza di attenzione per i villaggi e le comunità. I paesi non sono borghi - sia chiaro - e non sono destinazioni turistiche sotto una campagna di vetro. Sono vivi e non tutto è perfetto. Il paesaggio e gli spazi non sono gratuiti. Occorre attenzione e un nuovo paradigma. La montagna è un luogo di vita e non destinazione turistica. Non tutto è gratis. Se qualcosa è a pagamento, anche il parcheggio o l'accesso in quota, è per proteggere, salvare, valorizzare quella comunità che lì vive tutto l'anno. Negli ultimi dieci, molti territori montani, alpini e appenninici, in Italia e non solo, hanno sperimentato iniziative per dare un valore a pezzi di territorio che hanno particolare fruizione e tipo di accesso. Non tutto è gratis. Come paghiamo i parcheggi in città, possiamo, vogliamo introdurre alcune aree parcheggio a pagamento nelle aree montane. O delle navette per portarti in luoghi incontaminati, senza auto, oppure strade con un pedaggio. Tre euro per una giornata, cinque per un voucher, un ticket (gratis - quindi nessuna tariffa - se mi fermo a mangiare in un bar o in un ristorante del paese)".
"Ogni territorio fa le sue scelte e le sue proposte. E fa bene a farle. Un parcheggio o una navetta a pagamento nelle aree montane non sono uno scandalo. I proventi possono essere reinvestiti dagli Enti per una migliore promozione, per migliori servizi, per nuovi servizi", conclude il presidente Uncem Marco Bussone: "Non tutto è gratis. Ma quell’euro investito bene, da te sul territorio, ti darà il centuplo, il massimo, sempre. La Montagna da vivere".