CUNEO - In provincia di Cuneo superate le 10 mila firme per la petizione Coldiretti contro il cibo sintetico

Domani, giovedì 15 dicembre, la raccolta firme sarà attiva anche a Carrù in occasione della Fiera nazionale del Bue grasso

14/12/2022 13:12

Ha superato la soglia delle 10.000 firme raccolte in Provincia di Cuneo la petizione “NO al cibo sintetico” promossa da Coldiretti, Campagna Amica, Filiera Italia e World Farmers Markets Coalition per scongiurare l’arrivo in Italia di carne finta, prodotta in laboratorio. È quanto evidenzia Coldiretti Cuneo alla vigilia della Fiera nazionale del Bue Grasso che domani, giovedì 15 dicembre, celebrerà a Carrù il simbolo della Razza bovina Piemontese.
 
Una Razza storica che – ricorda Coldiretti Cuneo – rappresenta una tradizione alimentare unica, oltre ad essere un grande patrimonio da tutelare dal punto di vista della biodiversità, dell’ambiente e dell’economia. Nella Granda più di 3.000 aziende allevano capi bovini, 330.000 in tutto, con una netta prevalenza di Piemontese (220.000 capi su un totale di 315.000), prima Razza autoctona nazionale e fiore all’occhiello della produzione locale con un fatturato che arriva a 500 milioni di euro.
 
“Un comparto che, da ormai troppo tempo, vive una crisi profonda con conseguenze disastrose sia per gli addetti diretti e le loro famiglie, sia per l’indotto generato, ma anche per l’ambiente e per il territorio che rischia di perdere chi per primo si occupa del suo mantenimento. Ricordiamo che quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio e di eccellenze da portare in tavola, ma soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori in zone svantaggiate” dichiara Enrico Nada, presidente di Coldiretti Cuneo.
 
“Servono azioni concrete e progettualità economiche per il rilancio del comparto zootecnico da carne e, in particolare, della Razza Piemontese di cui il nostro territorio è patria. È una vergogna - aggiunge Fabiano Porcu, direttore di Coldiretti Cuneo - che le multinazionali del cibo in provetta approfittino della crisi per imporre sui mercati ‘cibi Frankenstein’ come la carne fatta in laboratorio”.
 
Per questo domani alla Fiera del Bue Grasso, al fianco dei gazebo gialli dei produttori Campagna Amica in piazza Divisione Alpina Cuneense, sarà allestito uno stand Coldiretti dove si potrà firmare la petizione per chiedere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione in Italia di cibo creato in laboratorio, dalla carne finta al latte fatto in provetta.
 
Si potrà, inoltre, sostenere il cibo naturale, coltivato e allevato nelle nostre campagne, scegliendo i prodotti Made in Piemonte di quindici agricoltori Campagna Amica che domani proporranno vini di Langhe e Roero, nocciole e trasformati, zucche, miele, riso, pasta, formaggi, salumi, carne, ortofrutta fresca, aglio di Caraglio, frutta secca, confetture, composte e succhi di frutta: tante idee per i regali di Natale - sottolinea Coldiretti Cuneo - fra note specialità locali e curiosi prodotti da gustare e ampia scelta per gli acquisti di cibo locale, buono e genuino da portare sulle tavole delle Feste.

c.s.

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