La tragedia di Castelmagno, in cui la sera dello scorso 11 agosto persero la vita cinque giovani tra i 14 e i 24 anni, destò profondo sgomento in tutto il territorio cuneese, ma non solo. Una delle vittime, la sedicenne Camilla Bessone, giovane cheerleader, sognava un mondo più verde e rispettoso della natura: da questo suo desidero è nata l’iniziativa del gruppo Adipa Emilia Romagna, associazione che si occupa di difendere il patrimonio botanico e orticulturale. Colpiti dalla disgrazia di Castelmagno, i responsabili del sodalizio si sono messi in contatto con la famiglia di Camilla e nella giornata di sabato 30 gennaio hanno portato a compimento l’iniziativa pensata per rendere omaggio a lei e agli altri giovani morti nell’incidente, piantando venti alberi in un parco urbano a Bomporto, in provincia di Modena.
A raccontarlo su Facebook è stata Laura Lucchino, mamma di Camilla: “La dedica è stata tutta per Camilla, Samuele, Elia, Nicolò e Marco. - ha scritto - Le parole per ringraziare tutte le persone che si sono occupate di questo progetto non le ho ancora trovate. Ma so con certezza che hanno aperto il mio cuore e la mia mente. Sapere che quel bosco è solo il primo di un progetto più grande di una intera rete di boschi, mi fa pensare che allora davvero Camilla, ovunque sia, può realizzare il suo desiderio di un mondo più verde”.