La Associazione Pescatori della Valle Colla ha fissato a domenica 20 maggio la nona edizione della gara di pesca dedicata allo scomparso Carlo Cavallo «Liretu», rinviato per il maltempo dei giorni precedenti, che molto ha ingrossato il torrente, domenica mattina 6. In quella giornata è stato confermato solo il pranzo sociale, come sempre al ristorante «Bisalta» della frazione San Giacomo, centrale nella Valle Colla e nella storia del sodalizio. Stavolta, per la gara (ritrovo all’alba e premiazione prima di pranzo) il tempo è stato ben più clemente, con una mattinata fresca e nuvolosa, ma la pioggia arrivata solo nel pomeriggio. Venticinque sono stati i partecipanti, raggruppati in dodici coppie estratte a sorte dopo la competizione (il presidente della associazione, sindaco di Roaschia, Giacomo Gaiotti, iscritto, si è messo fuori gara). Da gazebo montato sotto Tetto Grosso, dopo rustico ed abbondante aperitivo (offerto dalla famiglia Cavallo), il trofeo è stato consegnato a Pier Carlo Magliano, vincitore con venti trote pescate, per un totale di sette chili. Sempre Magliano è arrivato primo tra le «coppie» (estratte a sorte da mano innocente), abbinato a Germano Faccia. Luciano Pasio, vincitore nelle ultime quattro edizioni, quest’anno si è contenuto in, pur notevoli, undici pesci pescati. Alle sue spalle si son classificati Vilma Garelli (unica donna partecipante, omaggiata anche di sedia pieghevole) e Matteo Amanzi (appena sedicenne ma promettentissimo), precedendo Roberto Falco ed Ermanno Pellegrino. Sono state premiate dieci coppie su dodici, tutti son andati via con pesci ed una bella mattina trascorsa. Il sodalizio si conferma solido ed affiatato, con atmosfera serena, amichevole, verace, serena, come sempre più raro è trovare.