E’ stata inaugurata nella mattinata di oggi, sabato 7 dicembre, la nuova “lumaca gigante” di Borgo San Dalmazzo, posta sulla rotatoria tra corso Mazzini e via Caduti Alpi Apuane, tra l’abitato borgarino e frazione Beguda, all’imbocco della valle Stura. L’opera, finanziata dal Comune, è stata realizzata da FabLab Cuneo, laboratorio di fabbricazione digitale di Confartigianato, in collaborazione con alcune falegnamerie e aziende di lavorazione del legno della zona: la Segheria Pedona, Grosso Legnami, la Brondello Erminio Snc, Borgogno Legno e la Aldo Macagno e Figli, insieme al geometra Corrado Romano che ha donato il tronco di castagno sul quale è posta la lumaca, disegnata dall’architetto-designer Gabriele Aranzulla, vice presidente di FabLab.
Presenti all’inaugurazione il sindaco di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta, l’assessore Alessandro Monaco, il presidente di Confartigianato Cuneo Luca Crosetto, il presidente di FabLab Alessandro Marcon, il vice Gabriele Aranzulla, il presidente della zona di Borgo San Dalmazzo di Confartigianato Adriano Giordana e don Luca Lanave, che ha dato la benedizione all’opera.
“Si tratta di un bel biglietto da visita per la nostra città, - ha commentato il sindaco Beretta - su una rotatoria che questa amministrazione ha voluto fortemente, in corrispondenza di uno snodo importante da e verso la valle Stura. Un ringraziamento doveroso va alle aziende del nostro territorio che si sono attivate accogliendo la nostra proposta”.
Il presidente di Confartigianato Cuneo Luca Crosetto si è soffermato sul momento attuale delle imprese, non solo cuneesi: “Speriamo che quest’opera, simbolo della collaborazione e della vivacità degli artigiani del nostro territorio, sia un segno benaugurante in un momento non facile per le nostre imprese. Le ultime notizie sulla nuova finanziaria ci lasciano l’amaro in bocca, sembra che chi deve rappresentarci a Roma sia completamente sordo: provvedimenti come lo sconto in fattura rischiano di condannare molte aziende a morte certa. Io stesso non so più cosa rispondere ai tanti artigiani che mi chiamano per manifestare le loro difficoltà”.
“Orfana” della grande lumaca gonfiabile posta sulla rotonda di largo Argentera in occasione della Fiera Fredda fino al 2017, ora Borgo San Dalmazzo “ritrova” il suo simbolo, anche se in una nuova veste e in una nuova posizione.