La fitta rete delle postazioni Dae (defibrillatore automatico esterno) dislocata sul territorio comunale di Busca si arricchisce di un nuovo punto: è stato infatti inaugurata quella della frazione Bosco, posta sul sagrato della chiesa della frazione e regalata dalla famiglia, grazie alle donazioni in memoria della signora Maria Pierina Brignone vedova Aimar, morta nello scorso marzo all’età di 88 anni.
“Ringraziamo i donatori – dicono il sindaco Marco Gallo e il consigliere comunale delegato alla Sanità e curatore del progetto Jacopo Giamello – che hanno messo a disposizione dei concittadini un altro strumento salvavita e ci permettono di implementare il nostro progetto Città cardioprotetta, che continua ad essere di esempio nel campo della cultura diffusa del primo soccorso. Sono infatti ora in tutto 18 i Dae a disposizione dei cittadini, un numero notevole su una popolazione di diecimila abitanti. In più, cosa molto significativa , sono oltre un migliaio i buschesi abilitati ufficialmente all’uso del dispositivo e certificati dalla frequenza ai corsi organizzati dal Comune insieme con la locale Croce Rossa Italiana. Una percentuale notevolissima. Grazie, dunque anche a tutti loro”.