Si è svolto presso il Centro Formazione e Ricerca Merlo a Cervasca il quarto incontro del Percorso “Industria 4.0 Innovare, formare, competere”, dedicato al tema Lean e Digital Transformation.
Organizzato da Confindustria Cuneo con il contributo della Fondazione C.R.C, il percorso sta presentando alle imprese le più avanzate innovazioni digitali declinabili in tutti i settori: le componenti fondamentali sono la flessibilità e la facilità di utilizzo unite alla garanzia di alte prestazioni e massima sicurezza per gli operatori.
Paolo Merlo a.d. della Merlo SPA ha dato il benvenuto alle oltre cinquanta aziende hanno partecipato al workshop, in cui sono stati messi a confronto il modello lean manufacturing, che punta a minimizzare gli sprechi e la digital transformation, analizzando le convergenze e le sfide organizzative.
Milena Viassone, coordinatore del Campus di Management ed Economia dell’Università di Torino, sede di Cuneo, ha evidenziato che i punti di contatto tra questi due mondi, stanno originando la Digital Lean manufacturing. Dalla mappatura dei processi produttivi alla produzione vera e propria, l’adozione di principi Lean, ossia “di produzione snella” con il supporto delle tecnologie abilitanti dà avvio ad una profonda trasformazione in azienda. Nel secondo intervento, Umberto Mirani, Senior partner di Bonfiglioli Consulting, ha presentato casi reali di lean industry 4.0 con tool operativi estremamente all’avanguardia che consentono di raccogliere informazioni in tempo reale ed inviarle su tabelloni digitali, tablet, smarphone, utilizzando le potenzialità delle tecnologie abilitanti quali cloud, Industrial Internet of Things, Big Data and Analytics, horizontal/vertical integration. “La qualità zero difetti” è già realtà grazie all’applicazione di algoritmi di intelligenza artificiale, finalizzati ad azzerare i problemi e a prevenire i guasti.
La visita allo stabilimento Merlo ha permesso di toccare con mano l’applicazione della Lean Industry, in particolare nella gestione dei flussi materiali e del magazzino automatizzato. “Ospitiamo volentieri questi corsi di formazione - commenta Paolo Merlo -. L’industria 4.0 è già una realtà da molti anni per noi - in quanto nei nostri cicli produttivi la digitalizzazione del dato è essenziale per seguire il processo di tracciabilità e abbiamo un’integrazione delle informazioni che ci consente di avere una vera e propria “carta d’identità” della macchina completamente digitalizzata”.