Oggi, mercoledì 20 novembre, un avvoltoio monaco è stato salvato in valle Stura. L'uccello inanellato e dotato di emettitore satellitare è stato "intrappolato" tra alpi Marittime e Cozie a causa del maltempo. Su segnalazione dei tecnici del CACN4, i guardaparco delle aree protette delle Alpi Marittime e l'ornitologo Luca Giraudo questa mattina hanno recuperato l'animale, destinato a morte sicura perché impossibilitato ad alimentarsi. L'avvoltoio è ora ricoverato nel Centro ricovero animali selvatici di Bernezzo per le prime cure, in attesa che i francesi di LPA (Ligue pour la Protection des Oiseaux) antenne Verdon vengano a recuperarlo.
L'avvoltoio monaco è un uccello cui la natura ha affidato il ruolo di eliminare i corpi degli ungulati nei pascoli di montagna. La sua presenza è fortemente legata all'uomo e alla pastorizia (poche colonie rare in Europa vivono in autosufficienza con popolazioni di ungulati selvatici).