CUNEO - L'Atl del Cuneese presenta il progetto di valorizzazione e promozione del tartufo nero

Meno conosciuto ma non per questo meno interessante, con i suoi aromi e profumi può essere un grande protagonista delle nostre tavole, versatile e perfetto per svariate preparazioni

30/11/2023 11:56

Meno conosciuto ma non per questo meno interessante, con i suoi aromi e profumi il Tartufo Nero può essere un grande protagonista delle nostre tavole, versatile e perfetto per svariate preparazioni. 
 
Il progetto si pone come obiettivi: la valorizzazione della produzione locale del Tartufo Nero, la formazione dedicata agli operatori del settore turistico (in particolar modo al mondo della ristorazione, dell’accoglienza e dell’offerta gastronomica) per far conoscere il prodotto al grande pubblico, strutturando una più articolata offerta turistica nell’area di progetto e favorendo nella stessa l’aumento di flussi turistici di qualità.
 
Fra i punti chiave del progetto c’è quello di far conoscere il prodotto, grazie al coinvolgimento dei futuri professionisti del turismo e della ristorazione, garantendo dunque alla produzione Tartufo Nero una redditività negli anni a venire.
 
Il progetto si svilupperà in due momenti: un corso formativo e attività outdoor con simulazione di ricerca del tartufo.
 
Il corso di formazione si svolgerà presso l’Istituto Alberghiero Giolitti di Mondovì rivolgendosi agli allievi delle classi quinte e ai professionisti del settore della ristorazione. Le lezioni formative toccheranno i seguenti temi:
 
- Conoscere il Tuber Melanosporum e il Tuber Aestivum: modulo di conoscenza del tartufo nero con nozioni botaniche e di analisi sensoriale a cura di un giudice del Centro Nazionale Studi Tartufo di Alba. L’attività prevederà inoltre una ricerca simulata del tartufo.
- Il tartufo nero nella storia della cucina francese e sabauda: modulo di storia della cucina del tartufo nero, legato alla tradizione francese e sabauda a cura di un maestro di cucina.
- Il tartufo nero nell’alta cucina: modulo a cura di uno chef di provata esperienza sul tema tartufo nero, che mostrerà l’utilizzo nella cucina moderna.
 
Le attività si concluderanno con l’organizzazione di un evento finale di presentazione alle istituzioni, agli organi di informazione e a food blogger/influencer dei risultati del progetto e dei suoi protagonisti. Per favorire il coinvolgimento del pubblico, verranno organizzate cinque escursioni naturalistiche (gratuite, previa prenotazione) condotte da guide abilitate e trifolao per simulare la ricerca del tartufo.
 
La prima prenderà il via domenica 3 dicembre in occasione della Fiera dei Puciu a Farigliano (con possibilità di iscrizione a questo link), mentre le successive verranno calendarizzate a Morozzo in occasione della Fiera Nazionale del Cappone (10 dicembre) e della Fiera Nazionale del Bue Grasso di Carrù (14 dicembre, iscrizioni a questo link).
 
“Si tratta di iniziative ideate e organizzate dall’ATL del Cuneese, co-finanziate dalla Regione Piemonte, per il miglioramento dell’offerta turistica enogastronomica del territorio che punta su prodotti di eccellenza. Il tutto in abbinamento alla formazione delle nuove leve nel mondo della ristorazione e dell’accoglienza, con esperienze sul campo per il pubblico appassionato.” dichiara il Presidente dell’ATL del Cuneese Mauro Bernardi. “Si tratta di un mix virtuoso che saprà senz’altro mettere in luce una produzione di nicchia, capace però di generare interesse e movimenti turistici.” conclude il Direttore dell’ATL Daniela Salvestrin.

c.s.

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