Egregio direttore,

la massa degli Italiani che, come il sottoscritto, segue saltuariamente la politica, avrà certamente capito in che mani parlamentari siamo caduti.

L’Italia è a ramengo e noi poveri cristi di pensionati, abbiamo perso parte degli euro racimolati in anni di sacrifici, ma i 935 Parlamentari, sono sempre sorridenti perché le troppe laute prebende continuano a scorrere, e per mantenerle, sono sempre più propensi a creare litigi, che ad attivarsi al “fare”.

 

Ritengo che nel nostro attuale Parlamento siedano più o meno 200 onorevoli in grado di Governare, mentre i restanti 700 formano un inutile e costoso contorno lautamente stipendiato e, forte di questo mio ragionamento, facendo una deroga alle mia convinzione di non votante, voterò il referendario taglio dei Parlamentari. Continuamente si accenna ad un cambio di Governo, che potrebbe essere di Centrodestra e allora ritornerei ad essere governato dagli eredi del repubblichino Almirante , dal Capitano che, simile ad un abile agente commerciale, ben si destreggia sulle piazze ed, in ultimo, da Berlusconi che in passato ha già portato la Nazione sul baratro del disastro. Credo sia utopia sperare che gli attuali Parlamentari pratichino quel dono umano, a loro perfettamente sconosciuto, chiamato “coscienza” e, remino tutti nella direzione della “ripresa”; un bel sogno, che purtroppo resterà un sogno.