Si è svolta mercoledì primo maggio la 30 esima “Giornata del Ciclista”. L'evento è stato articolato in tre fasi, quella sportiva, quella religiosa e la terza, quella goliardica del pranzo. Al mattino la prima sorpresa; al cicloraduno diretto dai giudice “CSAIN” presente, e partecipa pedalando, l’ex campione Claudio Chiappucci e la colorata carovana formata da 59 ciclisti iscritti e una quindicina di aggregati si dipana sulle strade di via Cuneo, via Po, via Fontanelle, Boves, Peveragno, Chiusa Pesio, Combe, Santa Maria Rocca, Beinette, Chiusa Pesio, Peveragno, Boves, Borgo S. Dalmazzo e dopo 50 chilometri, il sospirato approdo sull’erta del Santuario di Monserrato. La parte sportiva, alle ore 11:30 termina e viene sostituita da quella religiosa che, dai dirigenti organizzatori e dai ciclisti è quella maggiormente sentita ed il Parroco di Borgo, Don Claudio in suffragio dei ciclisti deceduti nell’arco di 30 anni, celebra la S. Messa.
Il rinfresco, dove il Presidente rimarca e ringrazia tutti gli sponsor della manifestazione, e la ricca premiazione concludono allegramente la mattinata ed il magnifico Trofeo creato dalla fantasia dei titolari della Tecnovetro, viene assegnato alla prima Società classificata, la Società cilistica Pedona Cicli Argirò (14) a cui fanno seguito la “Cervaschese ’98” (10) la Michelin Sport (6) e la Cuneo Bike (6) seguono altre 12 Società ma tutti i partecipanti tornano a casa con una borsa contenente prodotti locali. Terminata la parte ufficiale, il gruppo di invitati si trasferisce ai tavoli presso il Ristorante “Amunse” di Monserrato dove tutto diventa gradevole. I dirigenti Argirò Jhon Forneris, Marco Tomatis, Jose Viale, Ivan Dutto, Franco e Danilo Argirò, fanno le cose in grande ed invitano una cinquantina di noti personaggi quali il Sindaco di Borgo dott. Gianpaolo Beretta, Claudio Chiappucci l'Assessore Clelia Imberti e gli ex professionisti Cuneesi Memo Garello, Claudio Comino, Alberto Minetti, Remo Rocchia ed il Torinese Valter Martin oltre ad altri dirigenti operanti nel settore del ciclismo Provinciale. Durante il lungo pranzo incentrato su un susseguirsi di succulente portate, l’allegria regna sovrana e fioriscono inedite e talvolta comiche situazioni ciclistiche degli anni odierni e di quelli passati. L’amichevole giornata, con piena soddisfazione degli organizzatori, si è meravigliosamente conclusa, ma il pensiero e già proiettato alla 31esima edizione.