La Bottero di Cuneo ha siglato un accordo (MOU memorandum of understanding) per la fornitura di un nuovo impianto in grado di produrre fino a 800 tonnellate al giorno di vetro piano da realizzarsi nel governatorato di Al-Muthanna, non distante dalla città di Bassora, in Iraq. La realizzazione della vetreria rientra nell’accordo tra Sace (il gruppo assicurativo-finanziario specializzato nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale direttamente controllato dal ministero dell’economia e delle finanze) e la Trade Bank of Iraq per supportare lo sviluppo di settori chiave per la diversificazione economia dell’Iraq, quali appunto il vetro, con l’obiettivo di aumentare l’export del Made in Italy nello Stato del Medio Oriente. L’accordo, siglato lo scorso 10 maggio a Roma dal presidente della Bottero, Aldo Faccenda e dalla controparte irachena, prevede la fornitura chiavi in mano del nuovo impianto di produzione di vetro piano in grado di produrre oltre 20 milioni di metri quadri all’anno di lastre destinate all’edilizia ed all’industria dell’automobile.
“L’impianto sarà dotato delle più moderne tecnologie produttive in linea con i parametri di sostenibilità tipici dell’industria di riferimento e sarà gestito da Bottero in logica EPC (Engineering Procurement Construction) ossia nella sua interezza, ad esclusione delle opere civili, come già avvenuto di recente per la Gigafactory di Catania per la produzione di moduli fotovoltaici – commenta l’amministratore delegato di Bottero, Marco Tecchio -. Bottero è già presente in Iraq con macchine e sistemi per le lavorazioni di taglio e molatura (lavorazione del bordo lastra, ndr) del vetro piano; questo accordo consente l’esportazione delle migliori tecnologie di produzione del vetro che contraddistinguono il gruppo cuneese nel mondo. La novità sta nel fatto che Bottero fornirà macchine per produrre vetro piano, ma sottolineo in particolare come Bottero sia stata scelta da Sace quale partner ideale per lo sviluppo di un settore chiave, dove possiamo fare la differenza grazie alle nostre tecnologie e know-how”.
Il progetto di realizzazione dell’impianto è in fase embrionale: la progettazione partirà all’inizio del 2025 per entrare in produzione a Bassora a fine 2026. Oltre a Bottero, hanno siglato accordi con i buyer iracheni altre quattro aziende italiane chiamate a sviluppare e a fornire tecnologia e know how per il settore farmaceutico, food & beverage, siderurgico e della meccanica strumentale.
Con un fatturato annuo di oltre 300 milioni di euro e più di 700 dipendenti nel mondo, Bottero è da oltre 65 anni leader mondiale in tutti i comparti dell’industria del vetro ed è l’unica azienda a livello globale attiva sia nel settore del vetro piano che del vetro cavo attraverso la fornitura di macchinari di alta tecnologia a clienti di tutto il pianeta. I macchinari Bottero sono infatti presenti in oltre 120 Paesi. Il 90% della produzione industriale Bottero trova collocazione sui mercati esteri e il valore delle sue esportazioni tocca il 95% dell’intero fatturato.