L’Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi) ha organizzato il primo Festival dei formaggi piemontesi, con oltre 200 prodotti in concorso. La loro valutazione è stata effettuata, nella sede della Cooperativa Piemonte Latte di Savigliano, da una giuria di sessanta maestri assaggiatori dell’Onaf in arrivo da tutta Italia. I formaggi in concorso sono stati divisi in diciannove categorie sulla base, in particolare, delle caratteristiche di provenienza del latte, della tecnologia produttiva adottata e della stagionatura. La premiazione si è svolta nel castello di Grinzane Cavour. Tra i vincitori ci sono due caseifici, con azienda agricola, associati alla Cia-Agricoltori Italiani di Cuneo. Nella categoria “Formaggi freschi di capra presamici” la medaglia d’oro è andata a “La Capannotta” di produzione dell’AgriCaseificio “La Capanna” in frazione San Barnaba di Busca. Nata nel 2018, nella struttura ci lavorano le due giovani sorelle Ichino: Ilaria (30 anni) e Chiara (20 anni). Rispettando le tradizioni e il benessere animale allevano capre di razza Saanen e producono diversi tipi di formaggi, che vendono all’interno dello spaccio aziendale e in alcuni mercati della provincia di Cuneo. Dicono Ilaria e Chiara: “La Capannotta, già nel 2018 aveva vinto la medaglia d’argento a un concorso. Visto il primo posto conquistato quest’anno dal prodotto significa che siamo riuscite a migliorarlo. E’ una soddisfazione enorme, perché siamo giovani e con minore esperienza rispetto ad altri concorrenti. Il nostro impegno è stato riconosciuto e apprezzato”.
Invece, nella categoria Formaggi elaborati presentando il “tomino di pecora con fiori di lavanda” sono salite sul gradino più alto del podio Elisa Core (46 anni) e Sara Armellino (36 anni): altre due giovani imprenditrici titolari dell’azienda “Le Langhette”, partita nel 2016 a Saliceto. Allevano capre e pecore. Vendono i loro formaggi nello spaccio aziendale e in alcuni mercati, soprattutto della Liguria. Anche per loro valgono i valori del benessere animale e del rispetto dell’ambiente, con la produzione di formaggi tipici dell’Alta Langa. Affermano Sara ed Elisa: “Coltiviamo lavanda, e per valorizzare la produzione abbiamo creato questo formaggio. Un prodotto che è piaciuto e il riconoscimento è molto importante in quanto ci sprona ad andare avanti nel nostro lavoro quotidiano”.