Le criticità del mercato della carne e la futura programmazione dei fondi comunitari sono stati i temi affrontati questa mattina al tavolo regionale dedicato alla zootecnia da carne piemontese, convocato dall’assessore all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa, e al quale hanno partecipato i rappresentanti di tutta la filiera insieme a Confindustria Piemonte.
È stato sottolineato che la Regione Piemonte e il Ministero delle Politiche agricole hanno riservato nei documenti di programmazione della Pac una particolare attenzione al mondo zootecnico. Per far fronte al momento di particolare difficoltà sono stati attivati a livello nazionale due interventi che si tradurranno in una integrazione agli aiuti accoppiati zootecnici 2022 e in un sostegno alle filiere zootecniche.
Ciò nonostante al tavolo è emersa la necessità di affrontare le criticità che il settore sta vivendo, puntando alla definizione dei costi di produzione al di sotto dei quali dovrebbero scattare le garanzie previste dall’art.4 del decreto legislativo 198/2021 sulle pratiche commerciali sleali vietate.
Tutta la filiera, compresa Confidustria, si è dichiarata disponibile a ragionare su un documento condiviso da tutti, con l’obiettivo di sostenere strutturalmente le aziende che producono carne in Piemonte, puntando in particolare alla valorizzazione della carne bovina di razza piemontese e al rafforzamento degli interventi di tracciabilità del prodotto ottenuto in Piemonte.
L’intento è di presentare il documento alla Regione entro poche settimane.