È un oggetto di culto per tantissimi appassionati, tanto che quest’anno è stato tirato in un milione e 200mila copie e tradotto anche in varie lingue straniere, arabo compreso. Il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri nell’edizione 2025 ha anche due sorprese che faranno contenti i collezionisti cuneesi.
Tra le foto dei borghi più belli d’Italia, scelti dal comando generale per illustrare la versione da tavolo del calendario, ci sono ben due immagini della provincia Granda: Garessio illustra il mese di aprile, Chianale quello di settembre. “Possiamo essere orgogliosi” dice il colonnello Marco Piras, comandante provinciale dei Carabinieri, presentando la novantaduesima edizione del calendario.
Il tema di quest’anno è “I Carabinieri e i giovani”. Un argomento che Piras, al suo arrivo a Cuneo in settembre, aveva posto in cima alle sue priorità: ancora oggi ha ricordato come ci sia “una fortissima adesione” da parte delle scuole agli incontri sulla legalità che ogni anno i comandanti di stazioni e compagnie - ma non solo loro - affrontano davanti agli studenti di tutte le età. Il rischio concreto era quello di cadere nella retorica, l’Arma si è affidata a un narratore d’eccezione per scongiurarlo: lo scrittore Maurizio de Giovanni, noto per le serie poliziesche de Il Commissario Ricciardi e I Bastardi di Pizzofalcone, ha scelto un espediente molto umano per “raccontare” la Benemerita ai ragazzi.
Ognuna delle tavole illustrate dall’artista Marco Lodola, esponente del Nuovo Futurismo e della Pop Art italiana, è accompagnata dal dialogo epistolare tra un maresciallo, da poco vedovo, e il figlio studente. A partire dal dolore condiviso per la morte della moglie e madre, il papà parla del suo lavoro al ragazzo con una serie di biglietti dentro a un album di fotografie. Ognuno di questi biglietti parla di un aspetto del suo servizio come carabiniere: “Tratta di temi importanti come gli stupefacenti, - spiega il colonnello Piras - confidando le esperienze tristi che vede ogni giorno per strada, ma anche il pericolo che i giovani possono vivere quando vengono a contatto con il ‘branco’ che li trasforma in piccoli delinquenti, o il problema della dipendenza da social network. Tra i racconti più toccanti c’è quello di un incidente stradale in cui muore un padre di famiglia: si scopre che l’incidente era avvenuto perché due ragazzi attraversavano imprudentemente la strada, mentre litigavano”.
In una chiave umana, quella scelta dall’autore napoletano per i suoi personaggi (curiosamente, finora ha scelto sempre poliziotti), si mostra come un maresciallo possa avere difficoltà, anche nel rapporto con la famiglia, a spiegare il lavoro che svolge tutti i giorni.
Al calendario in formato classico si affiancano, come detto, la versione da tavolo, l’agenda dell’Arma (con i testi del calendario più varie informazioni utili) e il calendario planning, dedicato all’impegno dei Carabinieri nelle missioni internazionali all’estero: “Abbiamo teatri operativi in tutti i continenti. - ricorda Piras - Dove c’è bisogno, l’Arma va”.