La Granda è in lutto per la scomparsa di Amilcare Merlo: il fondatore dell’omonima azienda, fiore all’occhiello dell’industria cuneese, si è spento stamattina all’età di 87 anni. Cordoglio unanime da parte del mondo politico e istituzionale della provincia nei messaggi che stanno arrivando in queste ore.

 

Per il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio “Con il cavalier Merlo scompare non solo un grande imprenditore, ma prima di tutto un grande uomo. Un uomo che è stato modello della migliore tradizione di quella imprenditoria che ha sempre saputo coniugare il successo con l’etica legata alla propria comunità. Un valore che rende il Piemonte una terra fortunata. Ogni investimento di Amilcare Merlo era per la sua azienda, ma anche per il suo territorio. E lo dimostra l’impegno per l’aeroporto, uno dei progetti in cui ha creduto e investito di più, una delle tante eredità positive che lascia per il futuro del nostro Piemonte”.

 

Così il presidente della Provincia Luca Robaldo: “La Granda piange uno dei suoi più grandi imprenditori, un vero capitano d’industria che ha dato lavoro e ricchezza a Cervasca, alla provincia di Cuneo e a tutto il Paese, con l’intuizione di brevetti e la produzione di macchinari all’avanguardia nel settore. Esprimo il cordoglio alla famiglia, ai dipendenti dell’azienda e ai figli che sapranno portare avanti l’attività con lo stesso impegno e capacità”. “Un grande imprenditore, capace di presenza sul territorio e di visione per lo sviluppo di tutta la comunità cuneese. Ha portato la sua azienda ad altissimi livelli. La nostra città perde un cittadino onorario”: così lo ha ricordato, invece, la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero.

 

Parole di cordoglio anche dall’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi: “Un uomo, un imprenditore, che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente e di ammirare per le sue straordinarie doti umane e professionali. Sono grato per il suo generoso e costruttivo impegno sociale, sempre in prima fila a sostegno delle esigenze del territorio, anche e soprattutto sul fronte della Sanità. Sono certo che la sua esperienza sarà di esempio e conforto per tutte le persone di buona volontà che intendono fare della propria vita un’occasione di crescita e progresso per tutti”.

 

“Con Amilcare Merlo l’economia cuneese perde un altro dei suoi pilastri. Sono profondamente addolorato per la scomparsa di un grande imprenditore e di un uomo per bene. Lungimirante e visionario, considerava i dipendenti come una famiglia allargata e si è sempre distinto per il suo legame con il Cuneese: ricordo ad esempio quando fu in prima linea per l’aeroporto di Levaldigi con l’iniziativa che permise allo scalo cuneese di sopravvivere. Per tutti noi la sua scomparsa rappresenta una grave perdita”, ha invece scritto in una nota Giorgio Bergesio, senatore cuneese della Lega.

 

Ha invece utilizzato i social per ricordare Merlo il consigliere regionale della Lega Paolo Demarchi: “Lo ricordo anche da cliente e mi unisco alla preghiera per la triste perdita di un imprenditore del territorio, al quale tutti noi siamo grati”. “Lascia un industria di eccellenza, conosciuta nel mondo che ha contribuito a creare ricchezza sui nostri territori. Rimane il profilo di un uomo serio e preparato, testimonianza di come si può e si deve fare buona impresa”, ha invece scritto il suo collega del PD Maurizio Marello.