La Granda promuove l'Albania. E viceversa. Nella stagione estiva in fase di congedo - come si evince dalle statistiche messe a disposizione dalla Direzione generale di Geac SpA, la Società di gestione dello scalo aeroportuale di Levaldigi - oltre 3000 passeggeri al mese hanno viaggiato fra Piemonte e Albania partendo da Cuneo. E contribuendo alla crescita turistica che nel Paese delle Aquile ha evidenziato le due cifre percentuali.
Lo conferma Petrit Marku, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Lezha, più volte ospite a Fossano del Banchiere Beppe Ghisolfi: "Nella nostra località marittima di San Giovanni Medua, abbiamo assistito a un notevole aumento del turismo italiano, e in tale ambito piemontese, e dall'area UE. Siamo molto felici della cooperazione avviata con il Piemonte del Sud e con realtà come Fossano, Saluzzo e Alba, su progetti di educazione alimentare e finanziaria agevolati dalla straordinaria disponibilità della Famiglia Ferrero, del Gruppo di Amilcare Merlo e del Banchiere Beppe Ghisolfi. In questa ottica stiamo urbanizzando la Via dedicata alla Memoria dei grandi Michele e Pietro Ferrero, in prospettiva delle cerimonie e degli eventi previsti già per questo finale di anno".
Analoghe iniziative sono apprezzate anche dal nuovo Presidente della Camera di Commercio italo albanese, Tommaso Scattolari, anch'egli destinatario di copie del Manuale e dei Banchieri: "Ringrazio il Presidente Beppe Ghisolfi, che in quanto Vice delle Casse di Risparmio europee ha competenza anche sull'Albania, e l'inviato Zorgniotti con cui potremo avviare iniziative tese a gemellare sempre di più territori albanesi e piemontesi. Non va dimenticato che il 90% del tessuto imprenditoriale di Albania poggia su micro e medio-piccole imprese nei settori del turismo, dell'artigianato, dell'alimentare e dei servizi professionali, quindi le opportunità di integrazione sono già nei fatti, agevolate dalla candidatura Ue dell'Albania e dai crescenti aiuti internazionali. La nostra filosofia è far crescere le due regioni europee non delocalizzando ma espandendo, quindi consolidando il lavoro in Piemonte e portando sviluppo occupazione e coesione nei Balcani. Sicuramente l'educazione finanziaria aiuta le imprese a gestirsi nel modo migliore sui nuovi mercati, e il ruolo di nomi come Ferrero, Merlo e Ghisolfi è fondamentale ai progetti presenti e futuri".