Nell’ultimo decennio sono progressivamente aumentate le dimensioni medie degli allevamenti ovicaprini nella Granda, oggi più di 1.400 con un totale di quasi 40.000 capi ovini e poco meno di 20.000 caprini, e sono cresciuti gli allevamenti “stanziali” di pianura, a discapito di quelli di più ridotte dimensioni, di collina o montagna, dediti alla transumanza, all’alpeggio o al pascolo. È quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Cuneo, su dati dell’Anagrafe Agricola Unica della Regione Piemonte, nel sottolineare la necessità di tutelare e favorire le attività tradizionali di pastorizia in quanto presidio imprescindibile, dal punto di vista sociale, economico ed ambientale, per territori impervi e aree marginali.
Per scoprire storie di pastorizia, tenacia e passione, ma anche per gustare formaggi ovicaprini Made in Cuneo, domenica 20 novembre a Villanova Mondovì, nell’ambito della Fiera Nazionale BEE – Formaggi di Montagna, Coldiretti Campagna Amica proporrà “Storie di Uomini e di Formaggi: degustazione guidata di formaggi ovicaprini e racconti di agricoltura eroica” in collaborazione con l’Associazione Regionale Allevatori Piemonte.
Un maestro assaggiatore ONAF – spiega Coldiretti Cuneo – guiderà i partecipanti nella degustazione di quattro formaggi ovicaprini Made in Cuneo, diversi per stagionatura, razze ovicaprine di origine e territorio di provenienza, dalla valle Stura alla valle Tanaro, dalla valle Maira alle colline di Langa: sarà un viaggio sensoriale accompagnato dai racconti dei produttori per scoprire peculiarità e tradizioni alla base di alcune eccellenze casearie delle nostre terre alte. I formaggi saranno degustati in abbinamento a vini del territorio.
All’appuntamento prenderà parte il Direttore dell’Associazione Nazionale della Pastorizia (AssoNaPa), Silverio Grande, che commenta “Nel contesto della vastissima biodiversità animale di interesse zootecnico di cui è ricchissimo il nostro Paese, quella in ambito ovicaprino riveste un ruolo non secondario, anche in termini di sostenibilità economica, sociale ed ambientale e di distintività di razze e produzioni. L’importante ruolo tecnico di AssoNaPa, in quanto ente selezionatore, con l’attività di tenuta dei libri genealogici, è finalizzato anche alla salvaguardia di molte di queste razze. Ovini e caprini allevati in Italia, con punte di eccellenza e specificità in particolare in tutto il Nord Ovest, dall’arco alpino alle pianure, sono sinonimo di tradizione, cultura, lavorazione e trasformazione in prodotti tipici, caratterizzazione del paesaggio e cura del territorio. Le consistenze di capi delle razze autoctone piemontesi, in special modo, che ammontano ad oltre 31.000 capi, di cui quasi 30.000, ovvero circa la totalità, iscritti a libro genealogico, danno la dimensione dell’importanza di questo patrimonio, che deve essere nostra cura e responsabilità tutelare e tramandare alle future generazioni”.
“Il nostro appuntamento a BEE sarà un’occasione unica per sperimentare da vicino il valore del nostro cibo, unico, diverso e sostenibile, restituire valore al lavoro degli imprenditori agricoli locali e diffondere tra i cittadini i vantaggi di un consumo alimentare a Km zero, genuino e consapevole, contro la minaccia incombente del cibo sintetico in un mercato sempre più globalizzato e standardizzato” dichiara il presidente di Coldiretti Cuneo Enrico Nada, che parteciperà all’incontro per portare l’impegno di Coldiretti e Campagna Amica a tutela dell’agricoltura Made in Italy e della salute di tutti con la nuova petizione “NO al cibo sintetico” per chiedere una legge che vieti la produzione, l’uso e la commercializzazione in Italia di cibo creato in laboratorio, dalla carne finta al latte fatto in provetta.
“Siamo pronti a portare a BEE - aggiunge il direttore di Coldiretti Cuneo Fabiano Porcu - un patrimonio agroalimentare che non possiamo permetterci di perdere. La biodiversità è ricchezza, vanto delle nostre campagne che ci impegniamo ogni giorno a preservare e a far conoscere ai consumatori contro le bugie del cibo sintetico, spinte dalle milionarie operazioni di marketing di colossi internazionali che, dietro l’alibi della tutela ambientale e del benessere animale, nascondono interessi speculativi che mettono a rischio stili alimentari naturali, fondati su qualità e tradizione”.
L’incontro-degustazione è in programma alle ore 16 nella struttura coperta in piazza della Rimembranza, è gratuito ma con posti limitati. Per partecipare occorre prenotarsi, fino ad esaurimento posti (telefono: 366 5752531).
Infine, domenica in Fiera non mancheranno i produttori Campagna Amica, piemontesi e liguri, a colorare di giallo il mercato del gusto di BEE tra le vie del centro di Villanova Mondovì con tante proposte per tutti i gusti.