Centottanta ragazze e ragazzi hanno centuplicato la popolazione residente di Sant’Anna di Valdieri per una settimana. Da lunedì 30 settembre a venerdì 4 ottobre la piccola frazione ospita il soggiorno premio di 60 bambini e bambine della scuola primaria, provenienti da Levaldigi (CN), Spinetta Marengo (AL) e Minozzo (RE), e di 120 allievi delle scuole secondarie di primo grado provenienti da Villafalletto (CN), Caramagna Piemonte (CN), Savigliano (CN), Lugo (RA) e Roma.
Piccoli e grandi hanno vinto tre giorni nel Parco delle Alpi Marittime per essersi aggiudicati la gara “Rimbocchiamoci le maniche” organizzata dal Polo Didattica Digitale del Liceo Classico e Scientifico Pellico-Peano di Cuneo. Nella gara, oltre 400 studenti si sono sfidati a distanza utilizzando le metodologie del making e tinkering, provando a costruire manufatti con materiali poveri e/o di riciclo e cercando di esprimersi in maniera creativa.
In questi giorni, ospitati presso la struttura La Casaalpina di Sant’Anna di Valdieri, “i ragazzi hanno avuto l’opportunità di sperimentare in presenza una serie di laboratori didattici di making sull’astronomia, la matematica, la fisica, la musica, lo sport”, spiegano i professori cuneesi Luca Basteris e Maria Cristina Daperno, che coordinano il progetto.
Durante il soggiorno non potevano mancare due “giornate dedicate al territorio con le Guide Parco, che hanno proposto un'escursione sul Viol di Tàit, un laboratorio di scoperta degli animali del Parco con reperti naturalistici, la visita al Museo della civiltà della Segale e il laboratorio di panificazione e cottura presso il forno di comunità dell'Ecomuseo”, aggiunge Irene Borgna, responsabile del Servizio Educazione Ambientale dell’Ente di gestione Aree Protette Alpi Marittime. Non è mancato l'abbraccio della comunità santannese, che ha accolto con calore i gruppi lungo tutta la settimana.
Conclude il dirigente scolastico Alessandro Parola: “Ovviamente per questa opportunità dobbiamo ringraziare il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Unità di Missione del PNRR che ha messo a disposizione le risorse per il soggiorno e l’USR Piemonte che ha condiviso il progetto con noi”.