CUNEO - La Provincia non dimentica il 2021 e teme una nuova estate di siccità

Borgna gioca d'anticipo e promuove iniziative per accordi tra i consorzi irrigui per il riparto delle acque disponibili

Siccità nell’alveo del fiume Stura (foto Provincia – Uff. Acque)

Redazione 28/01/2022 13:19

 Continua la carenza idrica dei corsi d’acqua cuneesi (-45% a dicembre per lo Stura di Demonte). Il presidente della Provincia Federico Borgna non ha dimenticato il 2021 e gioca d’anticipo sull’estate 2022 promuovendo iniziative di accordo tra i consorzi irrigui della Granda allo scopo di programmare la gestione le risorse idriche nel caso che la siccità torni a colpire il comparto agricolo.
 
L’iniziativa consiste nel richiedere gli accordi di riparto delle acque disponibili tra i consorzi irrigui per valutare, in caso di necessità, le deroghe al deflusso minimo vitale (dmv) dei corsi d’acqua. A fine dicembre nuove normative sono state emanate dalla Regione Piemonte con l’introduzione del Deflusso Ecologico (de) con cui sono stati introdotti alcuni coefficienti correttivi al dmv e con la specificazione delle modalità di deroga. I compiti per l’utenza sono gravosi, ma è importante iniziare il percorso di adattamento ai cambiamenti climatici che sta investendo il nostro territorio.

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