La Regione Piemonte ha scelto proprio il 3 dicembre, Giornata internazionale delle persone con disabilità, per comunicare l’istituzione di un tavolo di lavoro e confronto che intende mettere a punto interventi integrati e rispondenti alle loro reali necessità.
“La disabilità è per noi un tema essenziale: in Piemonte sono oltre 200.000 le persone con disabilità, 38.000 quelle prese in carico dai servizi sociali, fra cui 8.000 minori - ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali, Chiara Caucino, nel corso di una videoconferenza stampa dal palazzo della Regione - e l'avvio di questo tavolo in un giorno così significativo ed importante lo dimostra. Gli uffici preposti della Direzione Sanità e Welfare coordineranno la partecipazione degli altri Assessorati e delle altre Direzioni che, a vario titolo, sono interessate dai molteplici aspetti interconnessi con tale tema, penso alla scuola, al lavoro e ai trasporti, con la finalità principale di garantire azione sempre più efficaci. Le politiche per la disabilità sono quantomai centrali e strategiche per l’Amministrazione regionale, che si confronterà con i rappresentanti delle associazioni che si occupano delle disabilità”.
In videocollegamento durante alcuni sopralluoghi nelle zone alluvionate lo scorso ottobre, il presidente Alberto Cirio ha garantito che “il tavolo non sarà solo formale, ma sostanziale. Un passo in avanti metodologico molto importante, istituito in una giornata così simbolica per concretizzare una delle prime istanze presentate dalle associazioni quanto mi sono insediato. L’emergenza Covid ha evidenziato ancora di più come chi vive una condizione già difficile rischia di essere quello che paga di più. Per questo l'avvio del tavolo in questo momento è quanto mai opportuno. Ci aiutate a stare dalla parte del giusto, un valore enorme di cui vi siamo grati”.
Soddisfazione è stata espressa anche da Pericle Farris, presidente regionale Fish (Federazione italiana per il superamento dell’handicap), Giancarlo D’Errico, presidente regionale Anffas (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) e Vittorio Ghiotto, presidente regionale Fand (Federazione tra le associazioni nazionali delle persone con disabilità), che hanno riconosciuto alla Regione di aver accolto e reso operativa la proposta di costituzione del tavolo, che era già stato richiesto alle Amministrazioni precedenti, dimostrando la volontà politica di compiere una scelta importante. Hanno poi indicato come primi compiti del nuovo organismo l’individuazione delle priorità e delle azioni da attuare per valorizzare i disabili come persone, partendo dalla scuola, dal lavoro, dai trasporti, dall’inclusione e dall’autonomia, in quanto le disabilità sono diverse e necessitano di percorsi individuali che vanno seguiti in maniera costante.