Solo rovesci di pioggia, tra martedì e giovedì, e poi il ritorno dell’alta pressione, con temperature in aumento dalla prossima settimana.
Neppure il mese di maggio sembra intenzionato a portare le piogge mancate in tutto l’inverno e nella prima parte della primavera, con qualche rara e breve parentesi.
La depressione estesa tra il Mediterraneo occidentale e il Nord Africa - spiega Smi (Società meteorologica italiana) - non interesserà direttamente il nord-Ovest. Riuscirà soltanto a portare aria più umida e instabile al sud delle Alpi, con aumento della nuvolosità e tendenza a rovesci e locali temporali, specie nelle ore pomeridiane. Tra giovedì sera e venerdì la pressione atmosferica aumenterà di nuovo con correnti più asciutte da nord-ovest.
Con questo quadro meteorologico associato ai maggiori consumi d’acqua, per usi domestici e soprattutto in agricoltura, la portata dei fiumi è destinata a impoverirsi ancora di più, come documentano le ultime impressionanti immagini del Po a Torino, ridotto quasi a un rigagnolo d'acqua con alghe e piante acquatiche ovunque, come fino all’anno scorso si era verificato solo nel cuore delle estati più secche.