Piovaschi e qualche temporale tra giovedì e venerdì, ma nessuna precipitazione in grado di attenuare la siccità che in molte zone del Piemonte dura ormai da 74 giorni. Dopo il forte vento di ieri, lunedì 21 - in particolare nel Torinese e nel Cuneese - l’alta pressione garantirà almeno altri due giorni di cielo soleggiato.
A metà settimana - prevede Smi (Società meteorologica italiana) - l’aria più umida da est porterà qualche nuvola. Venerdì una saccatura fredda dal Nord Europa tenderà a valicare le Alpi, provocando locale instabilità tra pomeriggio e sera. Nel pomeriggio del 25 febbraio, quindi, sono possibili rovesci tra Biellese, Sesia e Verbano, con neve fin sotto i 1.000 metri. Qualche rovescio e locali temporali sono previsti, entro la sera di venerdì, tra Torinese e Cuneese, nevosi fin verso gli 800 metri.
Ieri le stazioni Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) hanno registrato raffiche a bassa quota fino 76,7 km/h a Fossano, 71,3 a Mombarcaro, 67,3 a Roccaforte Mondovì. Picchi ancora più alti nel Torinese: 176,4 km/h sulla cima Gran Vaudala, sopra Ceresole Reale (Torino), 114,1 al rifugio Vaccarone, nel territorio di Giaglione in valle di Susa 93,2, a Susa città 76,7.