La sostenibilità sta diventando sempre più parte integrante e determinante delle strategie delle imprese. Una presa di posizione netta nei confronti dell’impatto ambientale e sociale del proprio business significa allargare questa attenzione anche a tutti i partner della filiera produttiva, creando un sistema virtuoso che non si limita ad agire per l’immediato, ma punta ad orizzonti futuri. Su questo tema Confartigianato Imprese Cuneo ha scelto di centrare il suo 39esimo Congresso Territoriale svoltosi sabato 28 settembre a Cherasco presso l’hotel “La Porta delle Langhe”. Partendo dal titolo “Sostenibili. Il futuro nelle nostre mani” l’incontro ha visto l’avvicendarsi di autorevoli relatori, ai quali è stato demandato il compito di declinare nei vari ambiti socio-economici il concetto di sostenibilità, quale valore imprescindibile per un’imprenditorialità moderna e responsabile.
Con il coinvolgimento attivo della Consulta dei Mestieri, strategico organismo interno alla Confartigianato, presieduto dal fotografo fossanese Sergio Cravero, sono state presentate sul tavolo della discussione tre tematiche: “Quale futuro per le lavorazioni artigiane”, “Territorio, alimentazione e sostenibilità”, “L’accesso al credito per le micro, piccole e medie imprese. L’evoluzione”, introdotte rispettivamente da altrettanti dirigenti dell’Associazione: Ettore Basso, presidente area Impianti e vice presidente Consulta dei Mestieri; Anna Maria Sepertino, presidente area Alimentazione; Ugo Arnulfo, presidente area Meccanica. Ad approfondirne gli aspetti salienti sono intervenuti: Mauro Colombo, direttore Confartigianato Imprese Varese e amministratore FaberLab Varese; Maurizio Spirito della Fondazione Links di Torino; Silvio Barbero, vicepresidente UNISG Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; Gibi Mantelli, amministratore della Venchi SpA; Francesco Simone, direttore generale di Artigiancassa e Giorgio Draperis, direttore generale della BBC Banca di Caraglio.
Una vera e propria svolta “green” che l’Associazione ha voluto celebrare in modo concreto con la realizzazione di un apposito logo che richiama, attraverso il germoglio che nasce dalla terra, ad un pianeta “pulito” e di alcuni gadget promozionali creati con materiale riciclato. Dopo i saluti introduttivi di Claudio Bogetti, vice sindaco di Cherasco, e la nomina alla presidenza del Congresso di Damiano Pietri, presidente nazionale del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato, la parola è passata a Luca Crosetto presidente di Confartigianato Imprese Cuneo.
"La sostenibilità – ha spiegato il presidente Crosetto - va intesa come quell’approccio attraverso cui realizzare obiettivi economici di crescita positivi per società e ambiente, facendo fronte al processo di globalizzazione in maniera bilanciata ed inclusiva. D’altra parte, competitività e sostenibilità non sono antagoniste. Le imprese che creano valore condiviso operano positivamente sia per il loro business che a livello ambientale. Lavorare in modo sostenibile significa innanzitutto essere responsabili e guardare non solo all’immediato, ma soprattutto al futuro nostro, del territorio e delle nostre famiglie. Le tre tesi oggi illustrate rappresentano degli asset su cui ogni imprenditore dovrebbe concentrarsi per migliorare non soltanto la sua azienda, ma anche l’ecosistema sociale ad essa collegato".
Ha affiancato il presidente Pietri nella moderazione degli interventi Joseph Meineri, direttore generale di Confartigianato Imprese Cuneo. "Scopo della nostra organizzazione – ha dichiarato Meineri– è quello di accompagnare le imprese in un percorso culturale di crescita. Siamo convinti che il nostro ruolo debba proprio essere questo: intercettare le dinamiche economiche, e non solo, e aggregare gli interessi, gli obiettivi e le aspirazioni degli imprenditori, per offrire una visione di sviluppo per il tessuto economico e per territorio. Il nostro impegno è quindi quello di affiancare, giorno dopo giorno, gli imprenditori della provincia di Cuneo nella loro “idea di impresa”: sia che vogliano crearne una, sia che vogliano migliorare quella già in attività"
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Le conclusioni dei lavori sono state affidate a Giorgio Merletti, presidente nazionale di Confartigianato Imprese, il quale partendo dal concetto di sostenibilità come valore intrinseco alle imprese artigiane che con il loro lavoro svolgono un’importante opera di tutela del territorio, ha traslato il concetto anche sull’attuale politica che governa il nostro Paese evidenziando alcune criticità delle ultime normative: dall’ecobonus alla problematica delle accise sui carburanti fino al salario minimo.
"Il termine “sostenibilità” significa “durare a lungo” – ha dichiarato Merletti – e sarebbe quindi opportuno che tale concetto venisse ben compreso e applicato anche dai nostri politici. La lungimiranza delle azioni di Governo è una necessità per le nostre comunità e le nostre imprese. Un’imprenditorialità sana e vivace richiede progettualità a lungo termine, solo in questo modo è possibile disegnare un futuro più sostenibile".
A sottolineare l’impegno di Confartigianato Imprese Cuneo nel promuovere l’interazione dei valori “sostenibili” tra imprese e territorio, al termine degli interventi congressuali è stato consegnato a tutti i partecipanti un cadeau “verde”: un alberello di quercia dall’alto valore simbolico. Il congresso si è concluso con la consegna dei riconoscimenti a dieci dipendenti di Confartigianato Imprese Cuneo per i 25 anni di servizio nell’ambito dell’Associazione.