Il tema dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità è al centro degli appuntamenti che hanno preso il via ieri in Confindustria Cuneo con una serie di focus aperti al pubblico e in particolare alle aziende interessate, agli enti socio assistenziali e ai Centri per l’Impiego e alle ASL. Gli approfondimenti, a partire dagli aspetti normativi, al centro dell’incontro di ieri, saranno dedicati anche alla gestione delle disabilità psichica e cognitiva nei successivi workshop del 24 marzo e del 21 aprile (prenotazioni sul sito di Confindustria Cuneo).
Ad aprire i lavori, il saluto del direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio, che ha sottolineato quanto la sensibilità sociale sia presente da parte delle aziende, che aldilà dell’obbligo in merito alle assunzioni previste dalla legge, hanno recepito questo tema come un'opportunità per crescere: “La stella polare è sempre il lavoro buono”. “Le aziende devono poter gestire la disabilità, ma è fondamentale essere dotati degli strumenti che sono necessari per gestire la disabilità all'interno delle proprie forze lavorative”. Occorre una rete di protezione e una struttura di accompagnamento che noi vorremmo dare alle nostre aziende, a partire dalle competenze tecniche utili a trasformare un obbligo in opportunità”.
Le sfide da affrontare per favorire l'inclusione? Partire dalla disabilità considerandola una risorsa, fare rete tra associazioni, enti e aziende, lavorare innanzitutto sulla cultura dell'accoglienza, creare percorsi di co-progettazione e introdurre misure concrete per favorire l’inclusione negli ambienti di lavoro. Un cambio di paradigma per superare le barriere culturali prima ancora di quelle architettoniche. Questo il punto focale su cui si sono incentrati gli interventi successivi.
Si sono soffermati su questi aspetti Mario Alberto Battaglia, presidente FISM e Direttore Generale di AISM con Paolo Bandiera, direttore affari generali e relazioni istituzionali Associazione Italiana Sclerosi Multipla: “L’approccio di Aism all’inserimento nel mondo del lavoro è multidisciplinare e va oltre la legge 68. La sclerosi multipla è una malattia cronica, il cui decorso non è prevedibile. Richiede di adattare il contesto alla persona in ogni momento, per garantire alle persone con disabilità eguaglianza con gli altri lavoratori”. Se si può gestire nel contesto lavorativo questa patologia, ancora di più è possibile lavorare sulle disabilità fisiche. La creazione di un ambiente lavorativo più inclusivo va a beneficio di tutti, genera retention e supporta la produttività.
La mattinata di oggi – ha concluso Alessandra Dogliani responsabile Servizio Assistenza Sociale d'impresa e Disability Manager Confindustria Cuneo, che ha coordinato l’evento - è stata fondamentale per comprendere, grazie all’avvocato Bandiera e al lavoro con le istituzioni intrapreso da AISM, in quale direzione il governo voglia intervenire per garantire la piena inclusione delle persone con disabilità. Valorizzato da tutti i presenti il lavoro di rete pubblico – privata, voluto dal Servizio Disability management di Confindustria Cuneo, ripreso dall’avvocato Bandiera come strumento indispensabile per garantire il diritto al lavoro delle persone con disabilità”.
Gli appuntamenti proseguiranno con due workshop online, venerdì 24 marzo sul tema: “Includere e gestire le disabilità psichiche e intellettive” e venerdì 21 aprile sul “Processo di incontro domanda/offerta di lavoro nel caso di lavoratori con disabilità”.