Riceviamo e pubblichiamo:
Giovedì 3 ottobre la tragica vicenda di don Demaria è stata raccontata agli alunni delle classi quinte della scuola primaria di San Chiaffredo da Laura Dalmasso, autrice di un recente libro sulla storia del prete partigiano, parroco della frazione nella prima metà del secolo scorso.
Il volume era stato presentato in occasione dell’80° anniversario dell’eccidio, avvenuto il 14 settembre 1944, in cui furono fucilati dalle Brigate Nere il sacerdote insieme a due giovani Luigi Ardissone e Bartolomeo Lerda.
I ragazzi sono stati interlocutori attivi in questa presentazione dimostrandosi attenti e interessati alla vicenda, hanno fatto argute riflessioni in merito alle restrizioni della libertà imposte unite al clima di terrore e il loro stile di vita quotidiano. Vi era in loro il desiderio di approfondire per capire meglio ed provare a farsi un’idea personale dei fatti raccontati, sentendo la responsabilità dell’essere i cittadini di domani, dimostrando di comprendere l’importanza del vigilare e difendere la democrazia e i valori che la sostengono.
Presente all’incontro anche l’assessora all’istruzione Lucia Rosso che ha donato ai ragazzi una copia del libro a ciascun alunno, ringraziando le insegnanti Manuela Chiapello e Stefania Giuliano per aver preparato le classi a questo incontro.
Un ringraziamento particolare anche alla coordinatrice del plesso Ornella Cirianni che, dopo aver preso parte al convegno relativo al libro su Don Demaria, ha ritenuto opportuno proporre questo incontro al fine di far conoscere la storia e le vicende umane che hanno caratterizzato il sacerdote a cui nel 1961 era stato intitolato l’edificio scolastico della frazione.
Anche il dirigente Davide Martini ha evidenziato l’importanza di questa proposta come essenza stessa dell’insegnamento e dell’apprendimento, intesa come stimolo a porsi delle domande e a provare a dare delle risposte, non solo in ambito storico, filosofico o letterario, ma in ogni settore dello studio e della ricerca.