Serata di chiusura dell’anno sociale Zonta Cuneo venerdì 11 giugno all’agriturismo La dimora al37 di Bove, s con la consegna della borsa di studio alla vincitrice del bando “Young Women in Public Affairs” 2021.
Il premio, uno dei service più significativi del calendario zontiano è stato consegnato dalla presidente Lina Giammusso Fontana a Marianna Boe, V anno del liceo classico Peano Pellico di Cuneo.
Ogni anno con il concorso si vuole promuovere e incoraggiare la partecipazione delle giovani alla vita pubblica e politica, premiando le studentesse con l’attitudine al servizio e all’impegno sociale. Su questa linea la borsa di studio alla giovane liceale che progetta di diventare medico e sogna di salvare vite umane e sentirsi utile nel mondo.
“La condivisione, l’apertura agli altri sono valori positivi che le ha dato la mamma” ha ricordato la presidente estraendo passaggi dal suo testo autobiografico, scritto in inglese per il concorso. A scuola Marianna è rappresentante di classe: “Ha doti di leadership e problem solving ed è tutor di ‘Impariamo ad imparare’, oltre ad essere animatrice in parrocchia del progetto ‘Un amico in più’ che coinvolge adolescenti con disabilità”. Aggiunge energia solidale al suo profilo il fatto di svolgere in estate assistenza ad una bambina disabile, è donatrice di sangue Avis e donatrice mondiale di midollo: “Marianna è affascinata dalle culture del mondo e crede in un futuro cambiamento radicale della società che inizia dall’educazione dei bambini. È attiva anche in una associazione di clownterapia”.
All’applauso di stima da parte delle socie del club si è aggiunto quello dell’area director Zonta Nadia Garis che ha partecipato alla cerimonia di consegna. Tra gli ospiti Anna Maria Gavatorta, presidente di Zonta Saluzzo, i presidenti del Rotary Cuneo Luigi Salvatico e del Rotary Alpi del mare Angelo Pellegrino e Vera Anfossi, presidente di Soroptimist Cuneo. Di recente il sodalizio è stato promotore del progetto “Una stanza tutta per sé” che ha messo in rete le realtà associative cuneesi già citate e il Lions nell’allestimento di una stanza audizioni nella Questura cuneese, arredata in modo confortevole e dotata di impianto di registrazione per accogliere le denunce di donne maltrattate o che hanno subito violenza.
“Ci è sembrato un progetto bellissimo a cui dare adesione - aggiunge la presidente di Zonta Cuneo - una realizzazione concreta pensata per facilitare l’uscita dal tunnel della violenza che sempre tragicamente si scatena sulle donne e che ci vede impegnate da anni nella sensibilizzazione per contrastare il fenomeno e nel dare sostegno alle iniziative di rete su questo obiettivo”.