Il servizio “Segnalazione pericolo investimento animali”, meglio noto come applicativo “Spia”, si allarga oltre i confini provinciali di Cuneo e raggiunge la Città metropolitana di Torino (ex Provincia di Torino). L’accordo tra i due enti è stato approvato nei giorni scorsi in un’ottica di sinergia e prevede un’implementazione dell’app già in uso nel Cuneese, ma che finora non forniva indicazioni al di fuori del territorio provinciale e sui tratti autostradali. Con l’ampliamento dei dati già in uso e un’estensione dei territori considerati si potrà garantire un miglioramento della sicurezza stradale, andando anche incontro alle esigenze della Città Metropolitana di Torino che intendeva investire su un applicativo simile a “Spia”. Con la convenzione i due enti saranno regolati gli aspetti tecnico-amministrativi disciplinando nel dettaglio i compiti della Provincia di Cuneo e della Città Metropolitana di Torino, per una durata di alcuni anni, fino al 1 gennaio 2028.

 

Va ricordato che nel 2013 la Provincia di Cuneo ha avviato una collaborazione con il Dipartimento di Scienze ed Innovazione Tecnologica dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale e il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino per un progetto di studio e ricerca sugli incidenti stradali con fauna selvatica ungulata nel territorio cuneese. Da tale collaborazione, analizzando i dati disponibili, è nato uno studio sulle cause degli incidenti stradali causati da ungulati e un’analisi del rischio di collisione sulla rete stradale della provincia di Cuneo, con una verifica su dati cartografici ed in campo, con l’obiettivo di prevenire e ridurre il problema tramite una mappatura dei tratti stradali a più alto rischio.

 

Da qui è nato, sempre con la collaborazione delle Università, l’applicativo per dispositivi Android gratuitamente scaricabile su smartphone con Gps attivato, chiamato “Spia – Segnalazione Pericolo Investimento Animali” che segnala con avviso sonoro i tratti a maggior rischio di incidente con ungulati selvatici, tenendo  conto del parametro spaziale (tratto di strada) e temporale (differente mese dell’anno e ora del giorno). Alla stessa app è possibile segnalare, tramite posta elettronica, le coordinate geografiche ed approssimative del punto in cui si è verifcato un incidente di cui siamo venuti a conoscenza. Nel 2021 si è proceduto ad un aggiornamento dell’applicazione, rinnovando il sistema di segnalazione e la veste grafica e rendendo il sistema disponibile non solo nella versione Android, ma anche per dispositivi iOS, gratuitamente scaricabile dagli Stores di Google Play ed Apple.