La periodica e costante manutenzione dei percorsi è strategica per la loro conservazione a lungo termine. Dopo alcuni lavori nel corso dell'estate a cura della squadra "Valle Pesio" degli operai forestali della Regione Piemonte, nei giorni passati, uomini dell'AIB di Chiusa di Pesio, personale tecnico dell'Ente Aree Protette Alpi Marittime e rappresentanti dell'Associazione Amico Parco sono saliti nella Conca delle Carsene per rimettere a punto un tratto della Ciclovia del Duca compreso tra il Gias dell'Ortica e la Capanna Morgantini.
Una decina di operatori ha risistemato "la scalinata": un intervento eseguito alcuni anni fa dagli operai forestali della Regione Piemonte per stabilizzare un versante ghiaioso e sempre in frana. Le piogge torrenziali degli ultimi tempi hanno parzialmente svuotato di materiale gli scalini rendendo difficile la percorrenza pedonale e ciclistica.
Un problema che è stato risolto e adesso rende più sicuro e accessibile in percorso ai frequentatori e ai numerosi partecipanti alla manifestazione ciclistica internazionale "Route del Marguareis" che si tiene sabato 31 agosto.
L'itinerario Ciclovia del Duca (Valle Pesio) tocca nell'ordine i territori comunali di Chiusa di Pesio, Briga Alta e La Brigue si collega all'Alta Via del Sale (strada militare Limone-Monesi) che costituisce la dorsale principale della rete "Ciclovie del Mediterraneo". Questa, insieme ai Cammini delle Alpi del Mediterraneo, è al centro dell'iniziativa Alcotra Rivieralp. Un progetto europeo espressamente studiato per la valorizzazione e la promozione la creazione di un comprensorio turistico outdoor transfrontaliero, tra mare e montagna, da fruire con in modo responsabile per la conservazione dell'elevata biodiversità del territorio.