Alla scuole elementari di San Chiaffredo di Busca da alcune settimane le lezioni di scienze si svolgono in maniera “anticonvenzionale”. Da circa un mese la maestra Stefania Giuliano ha infatti introdotto nelle classi quinte un particolare “metodo”, una sorta di progetto nato per rendere più originale e interessante lo studio dell'apparato digerente e dell'alimentazione. Ogni settimana le due sezioni, durante le ore di scienze, “sperimentano” un tipo di verdura diverso: “Si tratta sempre di verdure di stagione, - spiega l'insegnante – le porto in classe e i ragazzi le possono “studiare” e assaggiare: a volte crude, altre volte cotte, in questo modo imparano a conoscerle”.
Le ore di scienze, così, si trasformano anche in occasioni per stimolare gli studenti ad una corretta e sana alimentazione, tema che negli ultimi anni è diventato di grande attualità: secondo l'ultimo rapporto Unicef, infatti, in Europa un bambino su tre è in sovrappeso. In Italia la percentuale di bambini e adolescenti obesi è aumentata di quasi tre volte nel 2016 rispetto al 1975. L'iniziativa che vede protagoniste le classi quinte della scuola elementare di San Chiaffredo, quindi, può avere risvolti sicuramente positivi anche sotto questo punto di vista: “E' successo che alcuni ragazzi che a casa non mangiavano certi tipi di verdura, grazie a questa iniziativa hanno iniziato ad assaggiarli”, conclude la maestra Stefania Giuliano.