Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata alla nostra redazione da un lettore.
Prendo spunto da un fatto accaduto a mia figlia, la quale ha avuto bisogno di essere assistita dal nostro sistema sanitario all’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, il quale ha evidenziato una grande efficienza dimostrandosi all’altezza della situazione. Come accennavo, avendo lei avuto un problema cardiologico molto grave a causa di un’infezione batterica, ed essendo pure in gravidanza, la situazione aveva altissime probabilità di epilogo drammatico.
La stessa diagnosi è stata lunga e difficile ,ma nel momento in cui i medici ne hanno scoperto la gravità ho potuto verificare la strettissima collaborazione tra il reparto di ostetricia quello cardiologico e la cardiochirurgia , in pochissimo tempo è stato deciso il parto cesareo, facendo nascere la bimba in cardiochirurgia ben cinque settimane prima del tempo previsto, e dopo appena 48 ore la mamma veniva operata al cuore con un intervento difficile e delicato. Ora mamma e bimba stanno bene dopo due mesi di ricovero sono a casa grazie a una grande professionalità e impegno di tutti. Per questo voglio ringraziare gli appartenenti ai tre reparti sopra citati , al reparto di terapia intensiva, all’UTIC, ai virologi del Carle,a chi ha collaborato e permesso di ospitare la bimba in camera vicino alla mamma fino alla sua dismissione.
Alla cardiologa dottoressa Casasso e un particolare ringraziamento va al dottor Vincenzo Colucci il cardiochirurgo che ha eseguito il delicato intervento al cuore. In questo periodo ho potuto constatare le eccellenze che offre il nostro Ospedale, mi auguro e spero che continueremo ad averle con il nuovo ospedale che verrà il quale potrà dare loro gli spazi che ora mancano e ulteriori tecnologie a disposizione di tutto il territorio Cuneese.
Silvano Enrici
Consigliere comunale di Cuneo