Lo scorso 16 marzo, nelle semifinali tenutesi a Fossano, la giovane studentessa della 2°A della Scuola Secondaria di Primo Grado di Robilante si è qualificata per la Cat.C1 alla finale nazionale dei Campionati Internazionali dei Giochi Matematici organizzati dal Centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano. Un risultato straordinario, arrivato dopo una dura selezione svoltasi on line, dove Blangero ha dimostrato ancora una volta la sua grande determinazione e competenza matematica.
L’appuntamento per la finale, che si terrà a Milano, è fissato per il 25 maggio: Lisa insieme ai migliori studenti d’Italia proverà a superare la difficile prova e a qualificarsi alla finalissima internazionale a Parigi il prossimo 25 e 26 agosto. Annualmente sono decine di migliaia gli studenti che partecipano a questa competizione accreditata presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
“Per gli studenti della Scuola Secondaria dell’IC di Robilante i Giochi Matematici sono ormai diventati un appuntamento attesissimo. Da diversi anni sono numerosi i ragazzi che partecipano ai Giochi Matematici d’autunno, con la supervisione dei docenti di matematica dell’istituto e sempre organizzati e promossi dal Centro Pristem della Bocconi. Si tratta di una competizione interna alle diverse scuole partecipanti. In tanti sono, poi, i ragazzi che autonomamente decidono di iscriversi anche al campionato internazionale dei Giochi Matematici che prevede varie tappe. Dopo il superamento dei quarti di finale, anche quest’anno in tantissimi si sono messi alla prova in una competizione che ha visto sfidarsi nella semifinale di Fossano oltre 400 ragazzi suddivisi, per età, in varie categorie”, afferma la professoressa Filomena Palermo.
Dell’IC di Robilante, alle fasi regionali di Fossano hanno partecipato in quattro: Vittoria Catelli e Leon Pepino della Scuola Secondaria di Roccavione, Leonardo Lenti e Lisa Blangero di Robilante.
“Tutta la scuola, i compagni e gli insegnati di Lisa sono felici del risultato raggiunto e sono pronti a sostenerla nella prossima gara che, come le altre già meritatamente superate, non si basano su conoscenze nozionistiche ma, come recita lo slogan dei Campionati Internazionali, su “Logica, intuizione e fantasia”, ribadisce la dirigente Renata Varrone.