Terza e ultima sessione d’esame dell’anno per gli aspiranti cacciatori mercoledì 9 ottobre al Centro Incontri della Provincia. L’esame prevede una prova scritta a cui seguirà la prova orale e pratica.
Per poter esercitare la caccia occorre, infatti, essere in possesso di apposita abilitazione che si consegue con il superamento di un esame e che consente l’esercizio dell’attività venatoria sia in pianura, sia nella “zona Alpi”, oltre alla licenza di porto di fucile per uso di caccia rilasciata dalla Questura. L’esame prevede un test teorico con risposta multipla della durata di 30 minuti. Si supererà la prova scritta con un minimo di 21 risposte esatte su 30 per poi sostenere l’esame orale che prevede il riconoscimento della fauna attraverso gli esemplari esposti in Sala Cillario e un esame specifico sulle armi da caccia e loro uso.
I cacciatori abitati nella Granda sono circa 8.000 e praticano l’attività venatoria su ungulati e cinghiali, ma anche altri mammiferi e specie volatili presenti nei diversi Comprensori alpini e Ambiti territoriali di caccia.