AISONE - Migliora il sentiero delle Grotte di Aisone

Intervento di manutenzione straordinaria sul sentiero di scoperta della Riserva naturale e del sito archeologico

foto Grandalpi

26/10/2024 17:11

Sentiero delle Grotte di Aisone: un itinerario che piace ai camminatori. Ogni anno il percorso viene calcato da migliaia di escursionisti soprattutto nelle cosiddette "stagioni di mezzo" grazie allo sviluppo sul versante all'adrech (esposto al sole). E poi perché è una passeggiata facile, panoramica, che ospita opere d'arte, pannelli informativi, contenuti da fruire sullo smartphone a cura del gruppo di Montagna Terapia "Il faggio Rosso" dell'Asl Cn1 ed offre il "fascino" di poter seguire le tracce dei primi abitanti che circa 7.000 anni fa hanno iniziato a frequentare la Valle Stura.
 
Il percorso delle Grotte dopo interventi importanti, eseguiti nel 2019, con fondi del progetto europeo Alcotra Tra[ce]s è periodicamente sottoposto a manutenzione a cura del Parco e del Comune. Recentemente è stato concluso un lavoro di manutenzione straordinaria, affidato alla cooperativa GrandAlpi, che ha eliminato una strettoia del tracciato in un punto lievemente esposto ed ha migliorato la sede calpestabile.
 
Si tratta di un'attività prevista nel progetto “Le grotte di Aisone. Dal neolitico ad oggi un percorso di riscoperta” promosso dal Comune di Aisone in collaborazione con Unione Montana Valle Stura e Aree Protette Alpi Marittime con il contributo di Fondazione CRC - Patrimonio culturale. Il progetto coordinato da Noau | officina culturale, oltre attività di animazione e valorizzazione del sito, prevede l'implementazione della comunicazione delle peculiarità del percorso con nuovi pannelli.
 
Nello spirito dell'inclusione un dei principi della Carta etica della Montagna della Regione Piemonte, cui aderiscono sia il Comune di Aisone sia le Aree Protette Alpi Marittime, saranno predisposti contenuti secondo la Comunicazione Aumentativa Alternativa per la fruizione del percorso escursionistico e della Riserva naturale. La CAA è un approccio che si propone di offrire una modalità alternativa a chi, oltre ad essere escluso dalla comunicazione verbale e orale a causa di patologie congenite o acquisite presenta anche deficit cognitivi, più o meno severi. Oltre alla traduzione in CAA sarà predisposta una anche storia sociale del percorso, utile a favorire la fruizione per chi ha un disturbo riconducibile allo spettro autistico.

c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro