Da tempo l'Amministrazione Comunale di Monterosso Grana aveva tra i suoi progetti opere ingegneristiche per isolare dall'umidità la Cappella di San Sebastiano e quindi fermare il degrado dei preziosi affreschi attribuiti a Pietro da Saluzzo che la decorano ed impreziosiscono. Una coincidenza che pare legare il 1468, anno nel quale la cappella campestre sorse al termine di una delle tante epidemie che hanno punteggiato la storia dell'umanità, e questa nostra tecnologica epoca, paralizzata da una pandemia che riporta indietro l'orologio della storia, ricordandoci la fragilità degli equilibri naturali. Una coincidenza di buon auspicio, che ora come allora possa segnare il termine di questa ulteriore sofferenza, ed apprezzare il "bello" nei nostri territori.
La quattrocentesca Cappella di San Sebastiano è segno visibile di una tradizione religiosa di Valle, e rappresenta un’eccellenza storico artistica di assoluto interesse. I cicli pittorici contenuti all’interno, opera del "Maestro del Villar", costituiscono uno degli esempi più alti raggiunti dal gotico internazionale in Piemonte di cui Pietro da Saluzzo fu uno dei massimi esponenti nelle valli del Marchesato di Saluzzo. Rilevate le criticità derivanti dalla presenza di acqua sotto forma di infiltrazioni e di risalita, il quadro del degrado impone un immediato intervento, per porre in sicurezza la struttura e gli affreschi. L’Amministrazione ha così intrapreso un progetto innovativo che partendo dal restauro della Cappella e dei cicli pittorici permetta la piena fruibilità delle emergenze storiche architettoniche locali. Una proposta integrata che coinvolgerà le comunità locali, volontari, scolaresche, studiosi e che, garantendone la piena e continua accessibilità grazie all’ausilio di tecnologie mirate, aumenti l’offerta anche dal lato turistico. Una gestione sostenibile, smart, con elevato grado di replicabilità, in grado di coinvolgere diversi attori, per narrare in modo differente quanto sostenibile il territorio.
La Fondazione CRC ha premiato la bontà e l’innovazione del progetto, curato dall’Arch. Luca Soave, con l’erogazione di un contributo pari a 50.000 euro; un ciclo virtuoso decisionale che ha visto unire i progetti dell'Amministrazione pubblica agli interventi della Fondazione bancaria per il bene comune nella cultura.
In questi mesi il Comune sta lavorando per trovare ulteriori risorse che permettano di realizzare l'intero intervento. L'Amministrazione comunale di Monterosso Grana ringrazia di cuore la fondazione CRC per la sensibilità dimostrata.