“Alleanza transfrontaliera delle Alpi del Sud”. Si chiama così la dichiarazione di intenti a cui la Provincia di Cuneo ha deciso di aderire nell’ambito di un sistema di cooperazione transfrontaliera iniziato anni fa e che mette al centro un’ampia area territoriale con caratteristiche alpine e mediterranee. L’accordo, che coinvolge le Province di Cuneo e Imperia e Métropole Nice Côte d’Azur e che sarà firmato a Nizza il 29 novembre, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale convocato dal presidente Luca Robaldo nei giorni scorsi. Ai tre enti fondatori si aggiungeranno come membri associati: la Città di Nizza, la Città di Imperia, la Città di Cuneo, le Città metropolitane di Torino e di Genova, la Carf (Communauté d’Agglomération de la Riviera Française) e, come membro osservatore, anche il Principato di Monaco. L’alleanza si pone come scopo la definizione di un programma che sviluppi azioni congiunte su alcune priorità strategiche: spazio di vita delle Alpi Meridionali; infrastrutture di trasporti e mobilità; sviluppo sostenibile e rischi climatici; gestione della risorsa idrica; accesso ai servizi pubblici; cooperazione sociale e sanitaria; bilinguismo.
“Forse per la prima volta in Europa - spiega il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo - nasce un segretariato a rotazione, con sede a Nizza, che mette insieme tre enti con scopi che vanno dalla collaborazione sui bandi transfrontalieri alla tutela delle istanze dei cittadini. L’accordo rappresenta un bel passo in avanti come protagonismo della nostra Provincia di Cuneo che diventa sempre di più soggetto attivo in un progetto di cooperazione di ampio respiro. Si tratta, peraltro, di tre aree diverse tra loro, ma che sono accomunate da un Pil pro capite tra i più alti d’Europa, così come da un’offerta turistica di eccellenza e da secolari rapporti”.
L’Alleanza affonda le sue radici negli anni Novanta con l’iniziativa Interreg che, nella sua linea dedicata alla cooperazione transfrontaliera, aveva istituito, per il territorio di confine Italia-Francia, il Programma Alcotra, a cui aderirono enti e soggetti dell’area cuneese per progetti e relazioni con gli omologhi delle altre aree frontaliere comprese nel Programma (Alta Savoia, Savoia, Alte Alpi, Alpi d’Alta Provenza e Alpi Marittime, Valle d’Aosta, territorio della Città Metropolitana di Torino e provincia di Imperia). A ciò si aggiungano le indicazioni pervenute dal cosiddetto “Trattato del Quirinale”, entrato in vigore il 1 febbraio 2023, che afferma tra l’altro che “la frontiera terrestre italo-francese costituisce un bacino di vita interconnesso, in cui le popolazioni italiana e francese condividono un destino comune…”. In particolare con i territori di confine francesi e liguri, la provincia di Cuneo condivide una comune identità alpina e mediterranea che ha permesso di avviare, nel corso degli anni, numerose iniziative concertate tanto da portare nel 1997 ad un accordo di cooperazione transfrontaliera per la creazione di un gruppo di concertazione tra le Province di Imperia, Cuneo e il Dipartimento delle Alpi Marittime denominato “Conferenza delle tre Province”. Da qui la partecipazione ai successivi Piter Alcotra 14-20 Paysage e Alpimed e, in seguito, ai Piter+ Paysage+ e Alpimed+ in cui la Provincia di Cuneo è stata parte attiva nella creazione di strategie di sviluppo che hanno coinvolto il Cuneese, l’Imperiese e il territorio francese delle Alpi Marittime.
Nel corso del Consiglio provinciale si è anche provveduto alla sostituzione di un componente della Prima sottocommissione elettorale circondariale di Saluzzo la cui nomina non risultava conforme alla prescritta idoneità e a nominare i membri del nuovo Collegio dei Revisori dei conti per il triennio 2024 – 2027 che risulta composto dalla presidente Claudia Calandra (riconfermata), Fabio Michelone e Aldo Todatro (estratti a sorte). Al termine l’approvazione del regolamento per la gestione dei compensi ai soggetti con requisiti per collaborare alle misure di gestione e monitoraggio della specie cinghiale, come previsto dalla Giunta regionale del 27 maggio 2024 (piano di eradicazione).