Confindustria Cuneo ha vissuto venerdì 13 un pomeriggio nel ricordo di Michele Ferrero. Il primo importante momento è coinciso con la cerimonia di intitolazione della sala più prestigiosa della nuova sede al grande industriale albese, mancato nel 2015. Dopo gli interventi di ricordo del presidente di Confindustria Cuneo, Mariano Costamagna, del cavaliere del Lavoro Bruno Ceretto, dell’ex presidente di Confindustria Cuneo Mauro Gola e del sindaco di Cuneo Patrizia Manassero, la moglie Maria Franca Fissolo e il presidente Costamagna hanno scoperto la cornice che contiene la fotografia di Michele Ferrero, poi benedetta dal vescovo di Cuneo, monsignor Piero Delbosco.

 

Un gesto, quello dell’intitolazione, per il quale la signora Maria Franca, anche per conto del figlio Giovanni, ha rivolto “un grazie corale e collettivo, colmo di gratitudine, ma accompagnato da un pensiero dedicato al vostro lavoro, per aver voluto tributare a mio marito il riconoscimento di come la sua attività abbia influenzato positivamente il territorio, permeandolo di valori che hanno accompagnato tutta la sua vita: l'operosità, l’onestà, la generosità e la lungimiranza”.

 

Al termine si è tenuta la presentazione della biografia “Michele Ferrero. Condividere valori per creare valore” attraverso il dialogo tra il direttore di Confindustria Cuneo, Giuliana Cirio e l’autore dell’opera, Salvatore Giannella, durante il quale, spiegano gli organizzatori, “è emersa ancora una volta la grande attualità del pensiero e dell’azione di Michele Ferrero, nonché i forti connotati sociali che lo hanno animato come uomo e come imprenditore”.