Si potrebbe parlare anche delle condizioni del fabbricato dell'ex teatro della Gioventù Italiana del Littorio nel prossimo Consiglio comunale di Cuneo, in programma lunedì 17 e martedì 18 dicembre. La struttura è adiacente alla porzione di edificio di via Allione in cui sono collocate alcune aule dell'istituto superiore “S. Grandis”, e a richiamare l'attenzione sulla questione è stato proprio il dirigente scolastico, il professor Andrea Parola.
Nella lettera inviata al sindaco Borgna, ai consiglieri comunali e ai consiglieri provinciali, il dirigente parla di “degrado”, di “avvistamento di animali roditori e volatili che mettono a rischio le condizioni di igiene dell'intera scuola”, richiamando ad un “urgente e indifferibile fattivo interessamento sullo stabile” da parte delle istituzioni.
A farsi promotore della causa, tramite un'interpellanza, è stato il consigliere di Cuneo per i Beni Comuni Ugo Sturlese. “I locali sono di proprietà della Regione, - si legge nel testo - e da questa affidati alla Provincia in gestione, ma sono altresì di competenza comunale per quanto attiene alla destinazione del fabbricato e ancor più alle condizioni igieniche dello stesso, stante la figura del Sindaco come Responsabile della Salute pubblica”. Sturlese interpellerà quindi il primo cittadino e presidente della provincia Borgna per chiedere chiarimenti sulle misure “urgenti di ripristino del decoro e dell'igiene dei locali in oggetto”, e se non intenda inoltre “riconsiderare l'ipotesi di una loro destinazione culturale-teatrale”.
Nella giornata di ieri il Presidente del Consiglio Comunale Antonino Pittari ha comunicato la “non accoglibilità” dell'istanza di Sturlese per “incompetenza del Comune di Cuneo”: la questione sarà discussa nella prossima riunione dei Capigruppo dopo un'ulteriore richiesta di Sturlese.