CUNEO - Nella Granda la “staffetta alpina” per i 150 anni delle penne nere

Oggi gli staffettisti si sono alternati da Demonte a Borgo per arrivare alla caserma Vian e al memoriale della Cuneense. Domani la tappa da Fossano a Pinerolo

Redazione 07/06/2022 14:30

Dalle Alpi Marittime (Ventimiglia) alle Giulie (Trieste), percorrendo 1.500 chilometri in 4 settimane, toccando tutti i luoghi simbolo degli alpini, il corpo dell’esercito nato 150 anni fa: è la “staffetta alpina” partita ieri mattina da Ventimiglia e arrivata fino a Col di Nava, che oggi e domani (7 e 8 giugno) tocca il Cuneese, con 12 staffettisti, tutti militari in servizio, che si sono alternati per alcune decine di chilometri.
 
Oggi partenza da Demonte, poi Borgo San Dalmazzo (i due centri sono stati sedi della seconda e della prima Compagnia degli alpini dopo la fondazione nel 1872) e ancora passaggio alla caserma Vian (ospita il secondo Reggimento) e arrivo alle 11,30 al memoriale della Divisione alpina cuneense della vecchia stazione ferroviaria di Borgo Gesso a Cuneo.
 
L’ultimo tratto è stato percorso dal comandante del secondo Reggimento Giuseppe Sgueglia: all’arrivo erano presenti anche studenti di due classi quinte del Grandis, oltre ai rappresentanti dell’Ana di Cuneo, l'associazione nazionale alpini. Domani partenza da Fossano (caserma Perotti, poi passaggio nella caserma Dalla Chiesa e in piazza Castello) e si proseguirà in direzione di Pinerolo (Torino).
 
Gli eventi proseguiranno ancora fino a fine anno: gli alpini festeggiano un “doppio compleanno” nel 2022, ovvero i 150 anni dalla fondazione e i 70 anni della Brigata alpina Taurinense, ricostituita nel 1952 dopo la disfatta della seconda guerra mondiale.

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