Dall'11 al 13 giugno 2022, 43 volontari hanno conseguito l'operatività nel Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese dopo sei mesi di formazione. Si tratta di 41 nuovi Operatori di Soccorso Alpino (Osa) e 2 Operatori Tecnico Sanitari (Ots), di cui 2 della provincia di Vercelli, 5 della provincia di Verbania, 15 della provincia di Torino e 21 della provincia di Cuneo, con una buona rappresentanza di sei donne.
Dopo una prima parte di formazione e verifica invernale su neve e ghiaccio, con approfondimenti tecnici e sanitari su recupero e stabilizzazione dell'infortunato e intervento in valanga, la formazione estiva si è concentrata sulla movimentazione in terreni rocciosi e alpinistici, sulla ricerca dispersi e sulla trattazione degli infortunati nella stagione calda. Le attività formative sono state gestite dalla Scuola Regionale Tecnici, coadiuvata dalla Scuola Regionale Sanitari.
La qualifica Osa garantisce ai soccorritori piena autonomia operativa durante gli interventi di soccorso in montagna, sia dal punto di vista della movimentazione in ambiente, sia da quello della gestione laica di un infortunato. La qualifica Ots, invece, è dedicata al personale sanitario a cui certifica le necessarie competenze per operare in sicurezza in terreno impervio. Si tratta di un importante traguardo per i nuovi operatori che aspettavano da tempo l'opportunità concreta di mettere il proprio tempo e le proprie competenze a disposizione di tutti coloro che hanno bisogno di aiuto in montagna. Per l'intero servizio regionale, l'ingresso di giovani appassionati e motivati fornisce energie fresche per la vita operativa delle stazioni di valle.